Dal mercato immobiliare al movimento terra, dagli stupefacenti al gioco d’azzardo e all’usura, fino al cosiddetto “esproprio” mafioso e alle intimidazioni agli imprenditori. E’ un vero e proprio viaggio tra gli affari illeciti dei “Raggruppamenti mafiosi in Emilia Romagna” la ricerca della Regione realizzata da Enzo Ciconte che il Comune presenta a Modena giovedì 15 novembre (ore 17, sala Panini della Camera di commercio, via Ganaceto 134) nel corso di un convegno sulla “Lotta alle infiltrazioni criminali”. L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Osservatorio provinciale degli appalti, si svolge nell’ambito delle attività di “Modena città sicura”.
Oltre allo stesso Ciconte intervengono il sindaco Giorgio Pighi, il procuratore aggiunto di Modena Lucia Musti, il presidente nazionale di Avviso pubblico Andrea Campinoti, il presidente della Camera di commercio Maurizio Torreggiani e l’assessore comunale a Qualità e sicurezza della città Antonino Marino. Modera il giornalista e scrittore Gianluca Di Feo. E’ prevista la diretta streaming dell’evento sul sito del Comune: www.comune.modena.it.
La ricerca fa parte delle attività previste dalla legge regionale sulla prevenzione dell’infiltrazione mafiosa e la promozione della legalità e descrive, anche storicamente, come l’Emilia-Romagna si confermi terra nemica della mafia, anche di fronte un continuo tentativo di espansione della criminalità organizzata. Che oggi, con la crisi economica e le difficoltà per le imprese nell’accesso al credito, trova nuove opportunità. Ma anche, sottolinea Ciconte, un solido muro istituzionale fatto di politica, enti locali, società civile, libera stampa che sanno dire di no e lottano per impedire le infiltrazioni criminali.
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