Al canile comunale di Modena sono già stati destinati 311 mila euro dell’eredità di Antonietta Amato, frutto delle vendita di una parte del patrimonio immobiliare che faceva parte del lascito. Le risorse sono state impiegate per attività di manutenzione straordinaria del tetto e per la realizzazione di impianti meccanici di distribuzione dell’acqua di consumo e lavaggio.
Un’altra proprietà del lascito è stata recentemente venduta in un’asta pubblica per un valore di 86 mila euro (l’aggiudicatario ha finora corrisposto il 30 per cento della cifra), mentre un’altra asta di un appartamento con autorimessa che si trova in via Vignolese è in programma per il 5 dicembre. Per un altro immobile, però, le aste sono andate deserte a causa della situazione economica, mentre sull’appartamento di residenza della signora Amato, il Comune ha la proprietà di cinque delle sei quote, la sesta quota è di proprietà della nuora della defunta. Il Comune è proprietario anche di due terzi dell’appartamento in cui risiede la nuora che nei giorni scorsi ha contattato di sua iniziativa gli uffici del servizio Patrimonio del Comune per chiedere un incontro con lo scopo di trovare un accordo per lo scambio delle rispettive quote di proprietà.
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