Potrà ospitare 50 persone in uno spazio di circa 150 metri quadri, consentirà a più bambini di partecipare alle attività del Momo e potrà essere messo a disposizione dei cittadini per iniziative pubbliche. Inaugura sabato 6 ottobre alle 16 in piazza Matteotti, alla presenza dell'assessore all'Istruzione Adriana Querzè e dell'assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino, il nuovo spazio teatro del centro Momo di piazza Matteotti. Sarà anche l'occasione di festeggiare il decimo compleanno del Momo, e per i più piccoli ci saranno il laboratorio d'arte a cielo aperto “Natura in maschera” e, dalle 18, le letture animate “Narrazioni sonore” (si consiglia di prenotare allo 059 235320). Inaugurato nel 2002 all'interno di locali in disuso sotto il portico della piazza, il centro Momo è un nido d'infanzia che propone anche, in orario pomeridiano e il sabato, numerose attività creative ed espressive rivolte ai bambini di diverse età e alle loro famiglie (2.041 presenze nel 2011).
Al nuovo spazio teatro si può accedere, oltre che dall'interno del Momo, anche dall'angolo tra piazza Matteotti e via Taglio. La ristrutturazione è costata 220 mila euro, di cui circa 100 mila per impianti e 120 mila per interventi edili. Sono state installate luci a led che consentono un risparmio energetico di circa il 50% rispetto all'illuminazione tradizionale. L'ambiente è organizzato come uno spazio polivalente che potrà essere usato come teatro per bambini, spazio musica, saletta riunioni, spazio espositivo e didattico. È suddiviso in un ambiente principale di circa 68 metri quadrati, un'aula laboratorio di 28 metri quadrati circa e una zona di servizio. Nella ristrutturazione sono stati demoliti i precedenti impianti, i muri interni e la pavimentazione, per poi installare un nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, un impianto per il trattamento e il ricambio d'aria, nuovi servizi e impianti idrici per il bagno e la zona di servizio, strumentazione tecnica audio-video e impianto anti-intrusione. La pavimentazione è in materiale vinilico e pareti e controsoffitti sono fonoassorbenti.
Il progetto architettonico edilizio complessivo è stato curato dall'architetto Ilaria Braida e coordinato dall'architetto Fabrizio Lugli dei Lavori pubblici del Comune di Modena. Il progetto educativo è stato sviluppato dalla pedagogista Fiorella Fiocchetti del Coordinamento pedagogico del settore Istruzione. La ristrutturazione dello spazio teatro è stata progettata dalla geometra Lisa Musto e dall'architetto Loriana Bergianti. La gestione è mista tra pubblico e privato, con operatori comunali e altri della cooperativa La Lumaca. Dal 2002, il Momo è stato visitato da delegazioni di diversi paesi, in particolare pedagogisti, educatori, architetti e artisti provenienti da Stati Uniti, Danimarca, Svezia, Spagna, Gran Bretagna, Norvegia, Palestina, Francia, Grecia, Polonia, Romania, Turchia.
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