Giovedì 4 ottobre prende il via il percorso per disegnare il nuovo decentramento a Modena. Alle 20.45 nella sede della Circoscrizione 3, in via don Minzoni 121, si svolgerà una seduta congiunta dei quattro Consigli delle Circoscrizioni, a cui interverranno anche il sindaco Giorgio Pighi e l’assessore al Decentramento Fabio Poggi.
Dal 2014 le Circoscrizioni, così come le conosciamo ora, infatti non ci saranno più. Per abbattere i costi della politica la legge 42/2010, che integra la Finanziaria 2010, ne prevede l’abolizione allo scadere del mandato elettorale nei Comuni con meno di 250 mila abitanti. Il Governo precedente aveva già decretato l’eliminazione dei gettoni di presenza per i consiglieri, che da oltre due anni svolgono la loro attività in Consiglio e nelle Commissioni senza alcun rimborso; da quest’anno nemmeno i presidenti di Circoscrizione percepiscono più alcuna indennità per effetto del decreto Salva Italia del Governo Monti.
Modena che, nei Quartieri prima e nelle Circoscrizioni poi, ha costruito le fondamenta della partecipazione alla vita politica e della vicinanza amministrativa ai cittadini, si interroga su come salvaguardare l’esperienza maturata in oltre quarant’anni. “Nel pieno rispetto delle nuove norme – afferma l’assessore Poggi - Modena non può rinunciare al ruolo fondamentale che le Circoscrizioni hanno avuto in questi anni e che ancora potranno avere in futuro. Vogliamo coinvolgere la città in un percorso di riorganizzazione che dovrà approdare a una proposta da sottoporre al Consiglio comunale, speriamo già la prossima primavera. Il presupposto sarà l’azzeramento dei costi, senza però rinunciare ai servizi decentrati, che sappiamo svolgere un’importante funzione per i cittadini, e cercando di aumentare il livello di partecipazione popolare alla vita democratica”.
Il percorso per riformare il decentramento inizia con la riunione congiunta di giovedì 4 ottobre in cui gli 80 consiglieri si divideranno in quatto gruppi di lavoro a tema. Il primo, presieduto dal presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri, si confronterà sulla proposta di nomina dei Consigli, dal momento che i consiglieri non potranno più essere eletti direttamente dai cittadini. Un altro gruppo, guidato dal presidente della Circoscrizione 4 Alberto Cirelli, discuterà di compiti e funzioni che potranno rimanere in capo ai quartieri, mentre il gruppo di lavoro presieduto dal presidente della Circoscrizione 1 Roberto Ricco si confronterà sul numero dei futuri quartieri, che potrebbe essere diverso dall’attuale, e del rapporto che dovrebbero avere con il territorio. Infine, il quarto gruppo, condotto dal presidente della Circoscrizione 3 Loris Bertacchini discuterà degli organi del decentramento.
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