Andrà a sostenere l'attività del cantiere di intervento e restauro delle opere danneggiate dal terremoto che ha sede nel Palazzo Ducale di Sassuolo, dove sono state finora raccolte oltre 1000 opere provenienti dall'area terremotata, il ricavato delle due tornate d'asta “Buid for build”. L'iniziativa è organizzata da Galleria civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena-Fondazione Fotografia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia e Sotheby's. La prossima asta è in programma sabato 6 ottobre alla Galleria civica di Modena, mentre la precedente edizione, che si è svolta a giugno, ha consentito di raccogliere 115mila euro.
Nel cantiere per il restauro delle opere “terremotate”, attivo dal 5 settembre scorso, hanno finora operato, invia sperimentale, l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, sia con loro allievi che con restauratori interni. In futuro l'attività del cantiere vedrà certamente proseguire la collaborazione dei due Istituti centrali per il restauro e di altri restauratori del Ministero, mentre sono allo studio le modalità per il coinvolgimento anche di professionisti esterni. Il ricavato complessivo di Bid for build sarà destinato a sostegno di questa complessa attività, che richiede di poter disporre di materiali e attrezzature, di effettuare le documentazioni necessarie e le indagini diagnostiche, oltre che di poter affrontare varie spese relative al personale che sarà impegnato nel delicato lavoro di resaturo e conservazione dei beni danneggiati dalle scosse di terremoto del 20 e 29 maggio scorsi.
"Il mondo dell'arte continua a dare concreta testimonianza di attiva partecipazione all'impegno che da tante parti sostiene le popolazioni colpite dal terremoto – ha dichiarato il sindaco di Modena Giorgio Pighi – e i progetti di ricostruzione e recupero, anche quello prezioso delle opere d'arte danneggiate dal sisma. Per questo “l'arte si mobilita per l'arte”, e le istituzioni culturali modenesi che già nel giugno scorso hanno promosso una riuscita iniziativa di raccolta fondi finalizzata, si “rimettono in gioco” con una seconda edizione di “Bid for Build”, l'asta che consentirà di concorrere alle impegnative e costose operazioni di restauro. Esprimo il più vivo apprezzamento per questa nuova iniziativa, ringraziando tutti coloro che l'hanno progettata e realizzata".
Il nuovo appuntamento con l'asta benefica a favore della ricostruzione in Emilia-Romagna si terrà i n occasione dell'ottava edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, sabato 6 ottobre alle 18.30 nella sala grande di Palazzo Santa Margherita. In questa occasione saranno messe all'asta opere donate da artisti e collezionisti, per la maggior parte opere su carta di maestri italiani del ventesimo secolo: paesaggi, nature morte, autoritratti, bozzetti di scena, e studi architettonici. Fra i tanti andranno all'incanto lavori di Afro, Arcangelo, Roberto Barni, Lucio Del Pezzo, Fortunato Depero , Piero Dorazio, Marcello Jori, Giacomo Manzù, Gianmarco Montesano, Ennio Morlotti, Gastone Novelli, Enrico Prampolini, Gino Severini, Luigi Veronesi.
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