Nasce dall'unione di tre festival e durerà due mesi, a partire dal 12 ottobre, la rassegna teatrale "Andante" curata dalle associazioni Amigdala, Peso Specifico e Teatro dei Venti assieme a Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna e Fondazione cassa di risparmio. La prima proposta, al Teatro Tempio di via Caduti in guerra 192, è “Vuoto a rendere”, che andrà in scena venerdì 12, sabato 13, mercoledì 17 ottobre alle 21 e domenica 14 alle 16 (ingresso 10 euro), come anteprima di “Ogni mille passi doppi: Talenti sulla via Emilia”. Si prosegue il 19 ottobre alle 20 con “Periferico”, in collaborazione con la Gioventù Musicale di Modena: nella sede dell'azienda Tecnord di via Malavolti 36 il quartetto Tetraktis presenta “Musica meccanica tra macchine elettroniche", preceduto da una performance di danza di Laura Gibertini. La serata prevede un “biglietto fai da te”, con offerta libera compresa tra zero e 10 euro.
Dal 22 al 27 ottobre ci si sposta in via San Giovanni Bosco 150: le performance di “Trasparenze: atelier della scena contemporanea”, selezionate dal Teatro dei Venti, si svolgeranno dentro e fuori dal Teatro dei Segni, coinvolgendo la casa protetta, il parchetto, la parrocchia di San Pio X. L'ingresso al teatro costa 8 euro a sera, le performance delle 20.30 costano 4 euro (10 euro per entrambi gli eventi, 14 euro per i due spettacoli di sabato). Presentazioni di libri e proiezioni sono a ingresso gratuito. Tutti i giorni, Simone Pacini condurrà il laboratorio di scrittura per ragazzi “Tra web e platea”. Nel parchetto ci saranno un mercatino e un punto di ristoro in collaborazione con “A modo bio” del mercato Albinelli. Ogni mattina, residenza teatrale per ragazzi curata dalla compagnia serba Teatar libero, il pomeriggio laboratorio con gli anziani della casa protetta San Giovanni Bosco e dalle 16 alle 18 percussioni alla Ludoteca Strapapera. Gli spettacoli iniziano martedì 23: alle 20.30 nella sala parrocchiale di via Bellini 101 la compagnia Arteria presenta “Das nicht”, e alle 21.30 al Teatro dei Segni ci sarà “Pater familias: dentro le mura”, uno spettacolo ambientato in un universo maschile di scontro e violenza, con gli attori liguri di Kronoteatro. Mercoledì 24 alle 20.30, sempre in parrocchia, Ludovico Van Teatro propone “Nefas: patologie dei 7 nani”, mentre alle 21.30 Zaches Teatro porta in scena “Mal bianco”, ispirato alle illustrazioni del maestro giapponese Hokusai. Giovedì 25 alle 19 al bar del parchetto ci sarà l'incontro “Talking theatre”, seguito alle 20.30, nella sala bianca del teatro, dallo studio “Il mio bosco selvaggio” dell'attore modenese Francesco Rossetti. Alle 21.30 Riserva Canini presenta “Talita kum”, spettacolo per un'attrice e una marionetta. Venerdì alle 19 alla ludoteca Strapapera si presenta il libro “Sorgenti: Nascita del teatro corporeo” con Yves Lebreton. Alle 20.30 nelle sale della parrocchia “A very little action” di Silvia Mei, e alle 21.30 in teatro la compagnia Biancofango propone“Porcomondo”, prodotto in collaborazione con la Corte ospitale di Rubiera (Re). Sabato 27 gli eventi cominciano alle 12 nella scuola San Giovanni Bosco, con il documentario “Viaggio alla radice”. Alle 16 al bar ci sarà l'incontro “Giovani a teatro” e alle 17 la dimostrazione del laboratorio teatrale Edipo Re, con gli anziani della casa protetta. Dalle 17 in poi si esibiranno anche i partecipanti alla residenza di Teatar Libero e gli allievi del laboratorio di percussioni. Alle 19 si proietta il documentario “Nun Me Movo di Cristiano e Sara Regina. Infine, al Teatro dei segni, doppio spettacolo: alle 20.30 le marionette del progetto Brockenhaus in “La menta sul pavimento”, e alle 22 il monologo “Senza niente” della compagnia mantovana Teatro magro.
“Andante” riprende al Teatro Tempio sabato 10 novembre alle 21 con “Le città invisibili”, interpretato da Irene Guadagnini e ispirato ai racconti di Calvino (ingresso 10 euro). Doppio appuntamento nel fine settimana successivo: con “Periferico”, venerdì 16 alle 21 all'Archivio di deposito in via Cavazza 25/b si esibiranno la compagnia Laminarie e il jazzista Davide Fasulo. Tra i 18 chilometri di scaffali dell'archivio saranno in mostra i disegni di Alice Padovani, “Piccolo compendio di animali perduti”. Per “Ogni mille passi doppi”, sabato 17 novembre si torna al Teatro Tempio, con “La luna è tramontata”, testo sulla resistenza ispirato al romanzo di John Steinbeck, a cura delle compagnie Lost in traditions e Appenappena. Sabato 24, ancora al Teatro Tempio per “Ogni mille passi doppi”, omaggio a Domenico Modugno con “Io provo a volare!”, di e con Gianfranco Berardi, premiato al JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) e apprezzato da critici come Franco Cordelli del Corriere della Sera e Franco Quadri di Repubblica. L'ultimo appuntamento di “Andante” è per venerdì 30 a Officina Emilia, via Tito Livio 1: dalle 20, nell'ambito di “Periferico”, ci sarà l'incontro pubblico “Ostinata mente”, seguito dalla performance “Qui e ora” di Claudia Catarzi e dallo spettacolo di Pixel Rosso “And the birds fell from the sky”. In mostra disegni e video di Sara Garagnani. Informazioni sul web (andantemodena.wordpress.com) e su Facebook (Andante rassegna in movimento) o sui siti web delle associazioni Amigdala (amigdala.mo.it), Teatro dei venti (teatrodeiventi.it e trasparenzemodena.wordpress.com) e Peso Specifico (pesospecificoteatro.org e teatrotempio.it).
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