Si avvicina la finale di “A piece for peace”, il concorso promosso dall'assessorato alle Politiche giovanili e il Centro musica del Comune affinché, anche attraverso la musica, i giovani si facciano portavoce di valori e diritti universali dell'uomo, che rappresentano le basi della coesione sociale e di una comunità solidale.
I cinque gruppi finalisti sono Redrum, The Villains, Jimmy and the poor boys, Vanamusae e Pol. Nei mesi scorsi hanno partecipato al laboratorio “Music factory: dal testo al suono, l'arrangiamento di un brano musicale”, condotto dal musicista Alex Class e organizzato dal Centro musica con l'obiettivo di accompagnare le giovani band nel lavoro di elaborazione della canzone. Il bando era rivolto a musicisti e band, con la maggioranza dei componenti di età inferiore ai 25 anni, che si sono confrontati con i temi della pace, della legalità, dei diritti e doveri per realizzare un brano musicale originale.
Sabato 14 gennaio alle 21 le cinque band si esibiranno in un Live contest all'Off di via Morandi. Durante il concerto, una commissione sceglierà i tre vincitori del concorso. Al primo classificato andranno 600 euro in buoni per acquisto di strumenti musicali, al secondo due giornate di registrazione nel Bizzarri studio del Centro musica di via Due Canali sud. Infine, il terzo classificato si aggiudicherà due abbonamenti mensili in sala standard nelle sale prove Mr. Muzik.
Il gruppo finalista più giovane, che registra anche la presenza di sedicenni è Redrum, composto da Michele Bigliardi, Giorgio Fiori, Luca Silvestro e Andrea Pancani, rispettivamente cantante/chitarrista ritmico, chitarrista solista, bassista e batterista. I quattro ragazzi legati all'heavy metal hanno debuttato nel 2010 all'Off di Modena, in occasione del concerto “Piccole bands crescono”. Per la band il concorso ha segnato il punto di svolta: l'abbandono delle cover per concentrarsi sulla scrittura di pezzi; il testo in concorso è “Enemy”.
The Villains sono una band di Pavullo che già agli esordi, nel 2009, ha ottenuto un buon successo con un demo tape di sei pezzi registrato al Natural Headquarter di Ferrara. Lo scorso anno il gruppo si è esibito in 30 concerti e ha diviso il palco con A Classic Education, Cut, Tv Buddhas, Plan de Fuga. E’ appena terminata la registrazione del singolo “The Game of catching Sand” con il produttore Marco Bertoni, conosciuto grazie alla partecipazione al progetto Sonda del Centro Musica e uscirà questo mese il loro primo ep per la label fiorentina Forears. Partecipano al concorso con un brano dal titolo “The indignation kids”.
S’intitola invece “Edera” il brano presentato da Jimmy and the poor boys, gruppo nato nel 2009 come tribute band dei Creedence cleawater revival. La passione per la musica li ha portati a esplorare il mondo della composizione scrivendo in italiano e in inglese. I testi sono influenzati da vari autori italiani, mentre la musica si ispira al rock americano, da Bruce Springsteen ai led Zeppelin, fino ad arrivare a Tom Perry e ai Coldplay.
Sono quasi dei veterani di concorsi vinti, i Vanamusae, gruppo nato nel 2007 con l'ambizione di creare brani inediti in cui far confluire esperienze musicali e letterarie. La band ha aperto il concerto di Malfunk, Zen Circus, Giardini di Mirò e Nordgarden; nel 2009 ha registrato i dieci brani che compongono “Senza contorni”, il primo album autoprodotto con la collaborazione di Enrico Calanca. Partecipano al concorso con il pezzo “Come i cani”.
Infine, s’intitola “Invincibile eroe”, il brano finalista composto da Pol, bassista, attore e autore di testi. Il suo “Cronache di un perdente” è stato registrato nel giro di due settimane alle sale prove Mr. Muzik con una strumentazione abbastanza rudimentale e ne è nato un testamento musical-poetico.
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