06/09/2011

PIAZZA MATTEOTTI, OK AL SONDAGGIO SULLA RITRUTTURAZIONE

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera che avvia la consultazione e una mozione che avanza richieste al Comitato dei garanti nella formulazione dei quesiti

Il Comune di Modena effettuerà un sondaggio a campione sul progetto di ristrutturazione di piazza Matteotti. Lo ha deciso il Consiglio comunale nella seduta di lunedì 5 settembre approvando la proposta di deliberazione esposta dal capogruppo del Pd Paolo Trande. Hanno votato a favore maggioranza e Modenacinquestelle.it, contro il Pdl, mentre Mpa si è astenuta.
La consultazione popolare coinvolgerà un campione di cittadini a partire dai 16 anni di età e costerà 6 mila euro, cifra coperta dalla quota di indennità di carica ai consiglieri. Sempre sulla riqualificazione di piazza Matteotti il Consiglio aveva respinto a fine luglio una proposta di referendum popolare, che in quel caso avrebbe coinvolto solo i residenti della Circoscrizione 1, avanzata dall’opposizione.
Assieme alla delibera è stato approvato, con il voto favorevole di maggioranza e di Modenacinquestelle.it e contrario di Pdl e Mpa, anche un ordine del giorno presentato in corso di seduta da Pd e Sinistra per Modena, che chiede al Comitato dei garanti, competente e autonomo nella formulazione dei quesiti, di indagare su alcuni aspetti: giudizio sull’attuale assetto della piazza e sul progetto presentato, grado di conoscenza dell’intervento da parte dei cittadini, problemi connessi all’alberatura e al posizionamento delle rampe. L’ordine del giorno invita inoltre il Comitato a raccogliere suggerimenti, indicazioni e ogni “aspetto utile a meglio comprendere il pensiero dei cittadini modenesi sul tema oggetto del sondaggio”.
Paolo Trande, Pd, presentando la delibera ha sottolineato che le ragioni che hanno portato il suo gruppo a dire “no” alla richiesta di referendum dell’opposizione sono le stesse che lo hanno indotto a proporre oggi il provvedimento. “Siamo convinti che la piazza sia patrimonio di tutta la città e non solo di chi vi abita”, ha spiegato. “Pensiamo che l’opera non vada messa in discussione, perché non c’è stato difetto di democrazia; al contrario il progetto di ristrutturazione faceva parte del programma elettorale ed è stato discusso più volte in Consiglio. Siamo però interessati – ha aggiunto Trande – a sapere cosa ne pensano i cittadini”. Il consigliere ha inoltre sottolineato che il sondaggio “consente di avere un’informazione più ampia, più affidabile e con costi minori”.
Presentando l’ordine del giorno, Federico Ricci, Sinistra per Modena, ha sottolineato che “da parte di alcuni cittadini sono state evidenziate criticità su alcuni aspetti pratici e lo strumento del sondaggio consente di testare complessivamente gli aspetti caratterizzanti del progetto e singolarmente quelli segnalati come criticità”.
 

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