Nel 23esimo anniversario della morte di Enzo Ferrari, avvenuta il 14 agosto 1988, “restano vivissimi, insieme al ricordo, i sentimenti di affetto e riconoscenza di tutti i modenesi”. Lo scrive il sindaco di Modena Giorgio Pighi in un telegramma inviato oggi al figlio del Drake, Piero Ferrari.
“In questa occasione mi faccio nuovamente interprete, a nome della Giunta comunale e dell’intera comunità modenese, dei profondi legami della città nei confronti di una figura emblematica, e per questo tanto amata, delle migliori qualità modenesi”, prosegue il sindaco. “Passione per il lavoro, intraprendenza, schiettezza nei rapporti umani, coraggio nelle scelte e creatività, sono alcune delle componenti del successo di Enzo Ferrari e, con lui, di una generazione di grandi modenesi che, dal nulla, hanno saputo costruire straordinari risultati e un’immagine di Modena conosciuta e rispettata in tutto il mondo”. E’ proprio questa immagine – conclude Pighi – che “intendiamo onorare con la prossima apertura del Museo casa natale Enzo Ferrari, un luogo dover far vivere la memoria di una figura straordinaria, nel solco di quanto seppe indicare, con la capacità sempre di guardare al futuro”.
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