Il tour del bandito e dei ribelli, “The thug and the rebels tour”, è il titolo dello spettacolo che Dirk Hamilton e The Bluesman portano in giro per l’Italia e che fa tappa a Modena ai Giardini ducali sabato 6 agosto alle 21.30. La serata, nell’ambito dell’Estate modenese, è a ingresso gratuito e rappresenta un appuntamento di richiamo per gli amanti del blues. Dirk Hamilton, infatti, nato nell’Indiana nel 1949 e cresciuto in California, è un artista dalla biografia personale e musicale fatta di ripetuti picchi e ritiri a causa di un pessimo rapporto con gli uomini marketing delle case discografiche, ma un suo disco del 1978 “Meet me at the crux” è stato definito dalla rivista musicale Rolling Stone “una delle gemme trascurate degli anni 70”. Proprio i riconoscimenti che gli sono giunti dall’Europa e dall’Italia in particolare hanno ridato fiato a Hamilton, che nel nostro Paese ha fatto amicizia con diversi artisti fino a stringere un sodalizio con i The bluesman di Ferrara, con i quali ha raggiunto un affiatamento tale da unire le due realtà in un tour che prosegue ormai da quattro anni e ha portato a realizzare il doppio live con dvd “Sometimes ya’ leave the Blues out on the road”.
“Qui il marketing non c’entra proprio nulla”, spiega la scheda di presentazione dello show. “C’entra la magia di un incontro tra sensibilità e personalità diverse, come quelle di un songwriter cult d’America, figlio della gloriosa stagione d’autore californiana degli anni Settanta e di una storica blues band di casa nostra. Una magia declinata nei linguaggi del blues, riscoperti, ma mai sopiti, da Dirk Hamilton, e riattualizzati da The Bluesmen”.
Il tour 2011 di Hamilton e The Bluesmen propone un repertorio rinnovato e punta su una variegata tavolozza di modi espressivi del blues e non solo: soul, r’n’b, Chicago blues, ma anche rock and roll e folk rock, con le canzoni nuove e le poesie sonore del songwriter americano, la reinvenzione degli omaggi alla tradizione e le sorprese, tratte dai nuovi dischi di Hamilton, “Thug of Love live”, e dei The Bluesmen, “Rebels”.
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