Nascondevano in due automobili diverse decine di macchine fotografiche digitali e una trentina di anelli in oro falso i cittadini rumeni, tutti pregiudicati, fermati dalla Polizia municipale di Modena nella tarda mattinata di oggi e ora trattenuti al Comando di via Galilei.
Le due auto, una Ford Escort e una Opel Vectra, entrambe con targa francese, sono state notate questa mattina alle 13 alla Stazione ferroviaria di piazzale Natale Bruni dagli agenti della Municipale, che, allarmati da movimenti sospetti, le hanno seguite e fermate nella prima periferia della città. A bordo viaggiavano dieci persone, tutte di nazionalità rumena, tra loro anche cinque donne e due ragazzi diciassettenni. Due clan famigliari al completo, ben noti alle forze dell’ordine, perché tutti i componenti fermati, di età compresa tra i 17 e i 50 anni, hanno precedenti per reati contro il patrimonio.
Non appena si è visto scoperto, il gruppo ha inutilmente cercato di nascondere i numerosi apparecchi fotografici e gli anelli di cui era in possesso, tutti beni la cui dubbia provenienza dovrà essere ora verificata dalla Municipale. Intanto, gli agenti hanno già proceduto a una notifica gli atti giudiziari a uno dei fermati, che è risultato avere un procedimento giudiziario in corso.
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