Comune di Modena e associazioni di categoria si alleano per promuovere la responsabilità sociale con l’obiettivo di prevenire l’abuso di alcol e il consumo di droghe nei luoghi d’intrattenimento. Dodici le azioni individuate dal protocollo d’intesa concordato dall’Amministrazione comunale e dai rappresentanti di Cna, Confesercenti, Confcommercio e Lapam.
Si va dai corsi di formazione per gli operatori dei locali agli interventi di sensibilizzazione nei confronti dei giovani frequentatori, come Buonalanotte e il guidatore designato; da un sistema di decompressione prima della chiusura della discoteca, che consiste nel diminuire il volume della musica e vietare gli alcolici, al referente per la sicurezza; da un punto informativo sui pericoli derivanti dall’abuso di alcol e l’uso di sostanze fino a una politica dei prezzi che favorisca il consumo di analcolici.
Gli interventi previsti nel protocollo accolgono sollecitazioni del Consiglio comunale, sono stati concordati con i rappresentanti di categoria e hanno avuto il via libera della Giunta comunale. Ora l’accordo dovrà essere firmato dai singoli gestori che aderiranno individualmente agli impegni.
“Contro l’abuso di alcolici, schiamazzi e situazioni di degrado nei pressi dei luoghi di divertimento notturno non intendiamo usare solo la repressione, ma insistere sulla formazione e la promozione sociale coinvolgendo tutte le parti in causa”, spiega l’assessore comunale alle Politiche giovanili Fabio Poggi. “Ecco perché diversi settori del Comune - dalle Politiche giovanili alla Cultura, dalla Sicurezza alle Politiche economiche - hanno collaborato a un accordo che parte dai progetti di prevenzione già avviati con i gestori dei locali, mette in campo ulteriori interventi e si basa sulla partecipazione di tutti gli operatori”.
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