Le storie di donne africane modenesi si trasformano in musica, parole e colori per evocare il Super wax, il tessuto che tutte sognano di indossare, una delle espressioni più autentiche dell’identità femminile africana. E’ quanto accadrà martedì 12 luglio alle 21 all’associazione Fusorari, in piazzale Torti 5, angolo via Selmi in una serata d’onore, di incontri e musica.
L’iniziativa, dal titolo “Eleganza africana, di che stoffa è fatta una donna d’Africa”, è organizzata dall’associazione Fusorari Viaggi&Esperienze in collaborazione con l’associazione culturale Dawa e con il patrocinio degli assessorati alle Politiche sociali, Pari opportunità e Cooperazione internazionale del Comune di Modena.
Dopo i saluti della presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti, introdurranno la serata Kindi Taila e Cecile Kyenge Kashetu dell’associazione Dawa, portavoce della campagna Noppaw a sostegno del premio Nobel per la pace 2011 alle donne africane. L’appuntamento entrerà nel vivo con Dorcas Mpemba Ngaluda, cantante congolese, compositrice di musica etnica tradizionale, impegnata per i diritti delle donne africane, e il Malaika project in concerto. L’adattamento dei testi è a cura di Roberta De Piccoli, musicologa e scrittrice modenese.
Durante la serata sarà possibile sottoscrivere la petizione a sostegno della campagna Noppaw che vuole raggiungere i 2 milioni di firme per l’attribuzione del premio Nobel alle donne africane, impegnate quotidianamente nell’economia, nella difesa della salute, nella protezione dell’ambiente, nella ricostruzione della pace e del tessuto sociale, nella cura della famiglia e della comunità.
Fino al 18 luglio sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica “Wolking Africa deserve a Nobel”, promossa dalla presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato alla Cooperazione internazionale, e allestita dal comitato promotore della campagna nella sala dei Passi Perduti del Palazzo comunale di Modena, in piazza Grande. La mostra è visitabile ad ingresso gratuito da lunedì a sabato dalle 8 alle 19, domenica dalle 9 alle 13.
Per informazioni si può contattare l’associazione Fusorari (tel. 059 4270436, mail info@fusorari.it, www.fusorari.it).
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