“La città di Modena ricorderà Luciano Pavarotti con una statua, il cui autore sarà scelto attraverso un bando di concorso internazionale. La proposta emersa in commissione Toponomastica sarebbe di collocare l’opera davanti al Teatro comunale, e il budget necessario, circa 120 mila euro, vorremmo reperirlo con contributi privati”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Roberto Alperoli rispondendo lunedì 27 giugno in Consiglio comunale alle interrogazioni presentate da Stefano Barberini (Lega Nord) e Sandro Bellei (Pdl).
“La mia idea di creare una statua in onore del maestro Luciano Pavarotti, approvata dal Consiglio all'unanimità, ha suscitato dibattito, ma ora nessuno ne sta più parlando” ha detto il consigliere Barberini, che ha poi chiesto all’assessore di sapere “a che punto è la realizzazione della statua e come saranno decisi le modalità, il luogo e l’autore”. Interrogativi analoghi sono venuti dal consigliere Bellei, che ha inoltre suggerito l’opportunità di “reperire uno sponsor per rendere più facile e veloce l’impresa”.
L’assessore ha inoltre chiarito che “alla definizione del bando internazionale potrebbe lavorare il direttore della Galleria civica Marco Pierini. L’idea – ha aggiunto – sarebbe di tornare poi a sottoporre questo bando al Consiglio comunale”.
L’interrogazione è stata trasformata in interpellanza per consentire l’intervento di William Garagnani (Pd), il quale ha suggerito di “valorizzare tutto il patrimonio umano della nostra città della seconda metà del Novecento: non solo Pavarotti, ma personaggi dell’economia come Panini e Fini, del fumetto, come è accaduto per Bonvi, della musica, come già fatto per l’Equipe 84, del mondo cooperativo come Ivano Barberini, della fotografia come Fontana e Zagaglia”.
Il consigliere Bellei, nella propria replica, si è detto d’accordo “sull’idea di un concorso anziché di una chiamata ad personam e sulla proposta di valorizzare complessivamente il patrimonio culturale, architettonico, imprenditoriale della città. Stefano Barberini invece si è detto non soddisfatto della risposta. “Si è arrivati – ha dichiarato - a complicare un’idea semplice e bella, senza nemmeno riconoscere che veniva dall’opposizione. Inoltre, non credo che la posizione scelta sia quella opportuna: la statua secondo me dovrebbe essere collocata in una piazza. L’importante comunque è che si faccia in poco tempo e aiuti la città”.
L’assessore Alperoli ha replicato: “L’opinione dominante della commissione Toponomastica è di collocare la statua davanti al Teatro comunale, non all’interno, lasciando poi all’artista la libertà di raffigurare Pavarotti come ritiene. Un’idea potrebbe essere inaugurare il monumento il 6 settembre 2012, magari chiamando a cantare chi ha condiviso con il Maestro le platee internazionali di tutto il mondo”.
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