Il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha ricevuto due rappresentanti del comitato Totalizzazione, la formazione costituitasi in città nel mese di giugno per elaborare una proposta di legge che riconosca il diritto immediato alla pensione (senza attendere le finestre di 12 o 18 mesi) a tutti coloro che hanno maturato 40 anni di contribuzione, indipendentemente dalle modalità contributive diverse.
Nell’incontro con il sindaco a Palazzo comunale, che si è svolto martedì 5 luglio, il portavoce Walter Parenti e un altro componente del comitato hanno illustrato le ragioni alla base delle loro azioni. In particolare, hanno evidenziato l’aumento del numero di lavoratori autonomi che, andando in pensione in regime di totalizzazione (con il cumulo di contribuzioni a diversi enti pensionistici), devono attendere un periodo di 18 mesi per ottenere il primo assegno pensionistico e non hanno più possibilità di lavoro a causa della crisi.
Il sindaco Pighi si è impegnato a seguire e a rendere note le iniziative del comitato Totalizzazione, convenendo sull’esistenza del problema.
Azioni sul documento