10/06/2011

"PUNTARE SULLA FORMAZIONE PER USCIRE DALLA CRISI"

Maurizio Torreggiani (Camera di commercio), William Ballotta (Cisl) e Francesco Ori (Provincia) sono intervenuti ieri durante il Consiglio comunale tematico

Scommettere sulla formazione. E’ questa la principale indicazione giunta dal presidente della Camera di commercio Maurizio Torreggiani, dal segretario provinciale Cisl William Ballotta, intervenuto in rappresentanza delle organizzazioni sindacali confederali, e dall’assessore provinciale alla Formazione professionale e mercato del lavoro Francesco Ori, che hanno partecipato al Consiglio comunale tematico sulla crisi economica che si è svolto ieri, giovedì 9 giugno.
“Il Consiglio camerale ha individuato cinque assi della crisi, di cui tre riguardano il settore manifatturiero: logistica e infrastrutture, innovazione e internazionalizzazione. A questi si aggiungono il marketing territoriale e la legalità di una comunità economica”, ha sottolineato il presidente Torreggiani nella sua relazione. “Il futuro non è più quello di una volta – ha aggiunto – quindi vanno rigenerati gli strumenti di competitività e la riforma parte dalla formazione, passando attraverso lo sviluppo degli istituti professionali, la qualificazione degli istituti tecnici e la valorizzazione dell’istruzione universitaria”.
Secondo Ballotta “è il momento di assumere decisioni forti insieme, è necessario fare una politica sistemica che permetta un rilancio della competitività complessiva del territorio”. Il segretario della Cisl ha individuato alcune direzioni di sviluppo per Modena: ricerca, innovazione e ruolo delle risorse umane, logistica e infrastrutture, mobilità e diverso ruolo delle multiutility. Ballotta ha inoltre sottolineato il ruolo della formazione professionale, degli istituti tecnici e dei fondi interprofessionali, “sui quali è necessario lavorare insieme, anche con accordi territoriali, affinché non siano solo degli spot”.
L’assessore Ori ha sottolineato che “gli interventi devono riguardare, in particolare, da un lato i più giovani, in difficoltà a trovare la prima occupazione, e dall’altro gli over 45 e 55, che espulsi dal sistema faticano ad essere ricollocati. E’ importante agire con azioni di orientamento a scuola e percorsi professionali, di raccordo scuola-lavoro e di inserimento lavorativo con contratti che agevolino l’immissione”. Secondo l’assessore provinciale, inoltre, “è evidente che viene chiesto al pubblico un nuovo ruolo da esercitare coordinando tutte le azioni nell’ambito della formazione e delle politiche del lavoro, cosa che in parte stiamo già facendo”.
 

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