Ha assicurato al sindaco di interrompere lo sciopero della fame e della sete la mamma di un ex allievo non udente dell’istituto Tommaso Pellegrini che da ieri mattina protestava sulle scale d’ingresso dell’istituto contro il rischio di chiusura della scuola.
Oggi, in tarda mattinata, il sindaco si è recato alla sede del Pellegrini, in strada Contrada, e ha incontrato la signora per illustrarle ciò che le istituzioni modenesi intendono fare per garantire i necessari servizi a bambini e ragazzi non udenti. L’incontro a due si è successivamente allargato ad un gruppo di genitori, che ha chiesto a Pighi di farsi carico del problema. “Le istituzioni si stanno adoperando per trovare soluzioni – ha spiegato il sindaco – pur con i limiti che derivano dalla natura dell’istituto, che è una fondazione privata. Gli enti pubblici – ha proseguito Pighi – nominano rappresentanti nel Consiglio d’amministrazione, ma non hanno alcun compito specifico o potere di carattere gestionale e tanto meno la possibilità di finanziare direttamente le attività. Siamo comunque tutti impegnati a fare il possibile per individuare le soluzioni più idonee”, ha concluso il sindaco.
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