La numero uno è stata inviata al Presidente Giorgio Napolitano in occasione della festa della Repubblica. La numero due è stata consegnata al sindaco di Modena Giorgio Pighi “quale primo cittadino della patria dell'Aceto balsamico tradizionale di Modena dop”. Ricevuti nei giorni scorsi dal sindaco e dall’assessore comunale allo Sport Antonino Marino, i soci dell’Acetaia del Cristo - Daniele Bonfatti ed Erika e Gilberto Barbieri - hanno illustrato la loro iniziativa per celebrare il 150esimo dell’unità nazionale.
Da un barile di famiglia risalente al 1848, autenticato e certificato dal Cermet (Ente regionale di certificazione di qualità), hanno prelevato 150 ampolle da 100 millilitri (quelle disegnate da Giugiaro) che hanno ottenuto la certificazione del consorzio di tutela e il sigillo della dop.
Si tratta di un aceto extra vecchio straordinario, per profumi e intensità di aromi, una autentica delizia per gli intenditori. Per presentarlo, è stata elaborata un'etichetta tricolore, con tutte le indicazioni previste dalla legge e un cartellino che ne dichiara la provenienza, Nella confezione c’è una pergamena illustrativa con il numero di sigillo di ciascuna ampolla.
Il coperchio della confezione, pirografato e dipinto a mano, è anch'esso numerato e rappresenta il Palazzo ducale sullo sfondo della statua di Ciro Menotti in uno scorcio di piazza Roma.
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