05/05/2011

SAN PAOLO, DALL'ECO-CANTIERE AL RECUPERO COMPLETO

I lavori iniziati lo scorso anno e coordinati dal Comune termineranno nel 2012

L’intervento di restauro del complesso San Paolo, finanziato per 17 milioni di euro dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, è realizzato da un pool di imprese modenesi che hanno vinto l’appalto ed è coordinato dal settore Lavori pubblici del Comune di Modena.
I lavori edili sono iniziati lo scorso dicembre, ma il “cantiere ecologico” si è aperto nel maggio 2010 con la rimozione dai locali del complesso di tutto quanto non più utilizzabile. Infissi, rivestimenti ceramici, vecchia mobilia sono stati separatamente stoccati e indirizzati al recupero come materiali di riciclo. Tutelare i materiali storici è stato invece l’obiettivo della seconda fase, durante la quale sono stati smontati le persiane, gli infissi esterni, i portoni in legno, che saranno integralmente recuperati. Prima dell’inizio dei lavori, sono state messe in sicurezza le parti decorate e le alberature originarie che saranno mantenute. Durante la prima fase dell’intervento sono state eliminate tutte le superfettazioni; oggi, con i muri completamente a vista, è ben visibile l’architettura storica degli edifici. Inoltre, sotto la sorveglianza della Soprintendenza dei beni archeologici, sono stati condotti gli scavi che hanno consentito di far emergere parte importante del patrimonio conservato nel sottosuolo del complesso.
Successivamente sono iniziate le operazioni di sottofondazione, cioè gli scavi sotto le fondazioni del complesso, che sarà interamente sottoposto al miglioramento sismico come prevede la recente normativa. Attualmente si sta procedendo alla rimozione dei solai realizzati sulle parti costruite più di recente, che saranno sostituiti con strutture in legno; in seguito si provvederà al consolidamento, al restauro delle parti architettoniche e alla riorganizzazione degli spazi. La fine dei lavori è prevista per l’estate 2012; poi i locali assegnati dovranno essere allestiti e arredati dagli enti che li occuperanno.
 

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