Consentirà il collegamento tra il Centro storico, la Stazione ferroviaria centrale e la parte nord di Modena e ridonerà alla città un comparto importante ai margini del Centro, esempio di architettura industriale riconosciuto e tutelato dalla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici.
E’ l’intervento di ristrutturazione dell’ex Manifattura tabacchi, che prima dell’inizio dei lavori di riconversione del comparto compreso tra via sant’Orsola e viale Monte Kosica, in edilizia residenziale, commerciale e di servizio, aprirà per un giorno ai cittadini. Sabato 14 maggio, dalle 10 alle 18, dall’ingresso di via sant’Orsola 78-88, saranno organizzate visite guidate.
L’area della Manifattura tabacchi, dismessa nel 2001, è soggetta a vincoli archeologici e di tutela dei corpi sotterranei per la presenza di canali storici dalla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici. Gli edifici sono infatti soggetti a restauro e risanamento conservativo.
L’intervento, progettato dagli architetti Paolo Portoghesi e Tiziano Lugli, è a cura della Quadrifoglio Modena spa, società proprietaria del complesso immobiliare, per un costo di 80 milioni di euro. Il progetto è stato seguito fin dalla sua origine dall’Amministrazione comunale, che ne ha promosso il recupero perché si tratta di una parte straordinaria del Centro storico per dimensioni e collocazione, oltre che importante luogo di memoria collettiva. Con la riapertura di via Sgarzeria e la realizzazione di un collegamento ciclopedonale fino alla Stazione ferroviaria, il nuovo comparto diverrà inoltre un punto di congiunzione fondamentale, una “porta di accesso” al Centro storico.
La ristrutturazione dell’ex Manifattura tabacchi rientra all’interno di un più complessivo piano di recupero di tutta la parte nord del Centro storico, che ha già visto interventi, di natura privata, su palazzo Campori, complesso ex Cappuccini e magazzini del Duca.
Azioni sul documento
