08/04/2011

SCONTI SU GAS ED ENERGIA PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'

Sarà possibile ottenere un bonus sulle bollette per 12 mesi dalla data della domanda facendo richiesta entro dicembre. Chi ne ha usufruito nel 2010 può chiedere il rinnovo

Anche per il 2011 le famiglie in difficoltà economica potranno usufruire di sconti sulle bollette di gas ed energia elettrica. I bonus vanno da 29 a 206 euro e sono rivolti ai cittadini che, con un valore Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 7 mila 500 euro o a 20 mila euro per famiglie con più di tre figli a carico, presenteranno domanda entro il 31 dicembre, tramite appuntamento, all’ufficio Pacchetto famiglie o in uno dei Caaf convenzionati.
Chi ha ottenuto i bonus per l’anno 2010 e mantiene i requisiti può invece richiedere il rinnovo del contributo entro 2 mesi dalla data di scadenza della precedente domanda (12 mesi). Confermato anche il bonus sull’energia elettrica per il disagio fisico, che quest’anno ammonta a 138 euro, rivolto a persone che usano apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. In questo caso, lo sconto viene erogato senza vincolo Isee e senza necessità di rinnovo annuale.
“Nel 2010 sono state circa 3 mila le famiglie che hanno presentato richiesta per il bonus energia elettrica e 3 mila 160 quelle che hanno chiesto lo sconto sulla bolletta del gas, in crescita rispetto all’anno precedente”, sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti. “Questi dati, aggiunti a quelli dell’interruzione dei servizi per morosità – continua – dimostrano che i cittadini modenesi sono ancora in grande sofferenza rispetto alla crisi che ha preso avvio nel 2008”.
Il bonus sociale per gas ed energia elettrica viene applicato direttamente in bolletta per 12 mesi dalla data della domanda e viene erogato, attraverso contributi statali, dal Centro per le famiglie dell'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena. Lo sconto sul gas e quello sull’energia sono cumulabili, così come cumulabili sono quest’ultimo e quello per il disagio fisico. Per informazioni: ufficio Pacchetto famiglie, piazzale Redecocca 1, tel. 059 2033626, www.comune.modena.it/informafamiglie.
Ecco, nel dettaglio, le informazioni essenziali.
Gas. Per il 2011 è previsto uno sconto sulla fattura del gas che va dai 29 ai 144 euro per le famiglie fino a quattro componenti e dai 46 ai 206 euro per quelle con più di quattro componenti. Il contributo varia in base al tipo di utilizzo del gas: solo per acqua calda e cottura cibi; solo riscaldamento; cottura cibi, acqua calda e riscaldamento. Il bonus gas sarà applicato esclusivamente per il metano distribuito a rete (non per il gas in bombola o per il gpl) e potranno usufruirne sia i titolari del contratto di fornitura (ai quali sarà riconosciuto come deduzione dalla bolletta) sia coloro che utilizzano un impianto condominiale.
Energia elettrica. Sulla fattura dell’energia elettrica per il 2011 viene applicato uno sconto di 56 euro per nuclei con uno o due componenti, 72 euro per nuclei di tre o quattro componenti, 124 euro per famiglie con più di quattro componenti. In questo caso, per ottenere lo sconto, oltre al requisito del basso reddito, è necessario avere un impianto elettrico di massimo 3 kw di potenza (con franchigia 3,3kw), o fino a 4,5 kw in caso di famiglie con più di quattro componenti.
Dove rivolgersi. Le domande possono essere presentate, su appuntamento, nei Caaf convenzionati (Acli, Cgil, Caf 50 e più, Cisl, Mcl, Pensionati e dipendenti Cia, Confesercenti, Uil, Cna, Caf Italia, Confagricoltura pensionati) e al Centro per le famiglie del Comune di Modena, ufficio Pacchetto famiglie. Per richiedere le agevolazioni è necessario presentare l’attestazione Isee, il documento d’identità e il codice fiscale, lo stato di famiglia aggiornato (anche con autocertificazione), l’ultima bolletta di fornitura dell’energia elettrica e/o di gas (per impianti gas centralizzati è necessaria la copia della bolletta del condominio e i dati dell'intestatario dell'impianto con codice fiscale o partita Iva), l'eventuale delega di un terzo alla presentazione della domanda e suo documento di identità e, in caso di disagio fisico, l’attestazione dell’Ausl.
 

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