Le pagelle erano decorate dai Fasci Littori. Le carte geografiche ritraevano l’Impero e le copertine dei quaderni le conquiste d’Abissinia. Al maestro e al direttore occorreva fare il saluto romano e in classe si leggevano fiabe come “Pinocchio fascista” e “Cappuccetto rosso nell’Africa Orientale”. È dedicato al mondo della scuola nel periodo fascista il libro "La scuola dei figli della lupa", curato da Guido Malagoli (161 pagine e un cd rom con schede e materiali didattici) e edito dal Multicentro educativo Memo del Comune di Modena. Il libro sarà presentato martedì 12 aprile alle 17 al Memo, in viale Jacopo Barozzi 172 a Modena. Testi, illustrazioni e foto d'epoca evidenziano il rapporto tra sistema educativo e ideologia fascista, tra saggi ginnici, esercizi con il moschetto e adunate oceaniche di “Balilla” e “Piccole Italiane”.
Alla presentazione del volume interverranno Adriana Querzé, assessore all’Istruzione del Comune di Modena, e l’autore Guido Malagoli. Elisa Leoni leggerà alcune pagine tratte dallo spettacolo “La scuola dei figli della lupa” a cura dell’Associazione culturale Zero in condotta. Lo spettacolo completo andrà in scena martedì 19 aprile alle 18 alla Palazzina Pucci in via Canaletto 98 a Modena, con ingresso libero (informazioni sul libro allo 059 2034311, sullo spettacolo al 338 4169646).
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