08/04/2011

"BASTA SCORCIATOIE, SULLE ORDINANZE SERVE CHIAREZZA"

Intervento dell'avv. Giorgio Pighi, Sindaco di Modena e presidente del Forum italiano per la sicurezza urbana, sulla sentenza della Corte Costituzionale

“Ora basta con improbabili scorciatoie, aggiustamenti parziali e riparazioni che spesso risultano peggiori del danno. Soprattutto basta minimizzare, conviene ammettere l’errore e ripartire dal merito”. Lo sostiene l’avv. Giorgio Pighi, Sindaco di Modena, nella veste di Presidente del Forum italiano per la sicurezza urbana ed in relazione alla sentenza della Corte costituzionale che limita le ordinanze dei sindaci sulla sicurezza urbana; “sentenza -ricorda Pighi- che fa seguito ad altra recente decisione che esclude da dette ordinanze tutte le situazioni di “polizia amministrativa locale”.
Se si vuole raggiungere l’obiettivo che tutti dicono di perseguire, e cioè l’affermazione del ruolo dei sindaci e delle autonomie locali anche sul fronte della sicurezza urbana, secondo il Presidente del Forum italiano a questo punto si impone un atto di responsabilità del Ministro dell’interno affinchè proceda con decisione e trasparenza ad affrontare i nodi veri della questione e cioè:
• A fare approvare la legge di coordinamento fra Stato e Regione sui temi della sicurezza pubblica che, come previsto dal disegno di legge Barbolini Saia, mette chiaramente in primo piano le politiche integrate di sicurezza;
• A disciplinare definitivamente, quindi con legge, il tema dei regolamenti di polizia urbana, indicando con precisione quali devono essere i loro contenuti, ribadendo la competenza dei consigli comunali ad approvarli, definendo bene le materie (come richiesto dalla Corte) per evitare che la sicurezza urbana diventi espressione generica e quindi sottoposta al rischio di ingenerare enormi differenze di regolamentazione da comune a comune;
• A definire con altrettanta chiarezza i contenuti delle ordinanze a seguito del loro ridimensionamento ai soli casi “contingibili ed urgenti” e cioè caratterizzati dall’esigenza di prontezza nella risposta, unita al carattere specifico dell’intervento necessario
• A disciplinare finalmente la polizia locale nel quadro dei rapporti fra Stato e Regione, risolvendo i numerosi problemi sollevati dalle rappresentanze sindacali che, per altro, il disegno di legge Barbolini Saia ha già portato ad un elevato livello di condivisione.

“E’ necessario -conclude Pighi- che sui temi della sicurezza urbana si compia uno scatto di qualità, che superi alcune impostazioni troppo legate all’idea che siano sufficienti la creatività e la voglia di fare per risolvere i problemi dei cittadini.
Come ha indicato la Corte costituzionale, serve rispetto delle prerogative istituzionali dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, perciò serve chiarezza di legge, definizione precisa dei ruoli e, quindi, capacità di tradurre tutto questo in azioni concrete nelle città, per tutelare le persone e rafforzare il tessuto sociale.

 

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