“Eccellenza! La firma nostra non è accettata nelle sottoscrizioni aperte al patriottico nostro Municipio; pure italiane al pari dei nostri padri, fratelli, sposi e figli, sentiamo il bisogno di esprimere il nostro voto: Saremo al bisogno forti”.
Le parole delle modenesi che 150 anni fa lottavano per ottenere il diritto al voto sono finite in un segnalibro che il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha donato a tutte le dipendenti comunali in occasione della Festa della donna, in attesa dell’incontro in programma domani, martedì 8 marzo, alle 12.30 nella sala di Rappresentanza del Municipio.
La frase riportata nel segnalibro, che riproduce un’illustrazione della Repubblica Cisalpina risalente al periodo napoleonico, è tratta dalla rivista “Il Plebiscito modenese” del marzo 1860, conservato nell’Archivio storico del Comune di Modena, ed esattamente dalla rubrica delle Lettere delle donne che, pur avendo partecipato al percorso politico e culturale che ha portato all’unificazione, sono state escluse dal Plebiscito. Il loro incondizionato appoggio alla causa dell’annessione al Regno d’Italia va di pari passo con la rivendicazione di un diritto non ancora riconosciuto dal mondo maschile.
Nota per le redazioni: si invia per e mail pdf del segnalibro
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