“Il Comune di Modena non ha alcun ruolo diretto nella gestione e nella programmazione del teatro Tete. La parrocchia, infatti, ha affidato ad alcune associazioni culturali l’organizzazione degli eventi. Il contributo che l’Amministrazione può dare si articola in interventi di natura economica, valorizzazione durante le 20 serate riservate al Comune e impulso ad altre associazioni affinché utilizzino lo spazio”.
E’ la risposta dell’assessore alla Cultura del Comune di Modena Roberto Alperoli all’interrogazione di Stefano Trampolini (Pd) sul Tete, il Teatro in zona Tempio inaugurato lo scorso 28 settembre dopo l’intervento di riqualificazione realizzato da parrocchia, Comune e Fondazione cassa di risparmio di Modena.
In particolare, il consigliere ha chiesto all'Amministrazione come si vuole valorizzare il teatro e se esiste un'ipotesi di cartellone per la stagione artistico-culturale 2010/2011. “Il recupero del contenitore culturale è la dimostrazione che il percorso della valorizzazione di un’area deve trovare risposte attraverso l'armonico intervento di pubblico e privato”, ha osservato inoltre Prampolini.
“E’ evidente che, in una situazione di risorse calanti non si può pensare che al Tete arrivino risorse straordinarie”, ha proseguito Alperoli. “Il teatro si deve caratterizzare principalmente come luogo utilizzato dalle associazioni e ritengo, vista la zona in cui è collocato, che si debba prestare particolare attenzione anche alle espressioni culturali delle nazionalità straniere”. Nelle serate a disposizione dell’Amministrazione “dobbiamo portare iniziative che possano facilitare la promozione delle associazioni all’interno dello spazio, ad esempio durante il Festival filosofia o il Festival Vie. Il Comune, infine, interviene anche attraverso contributi alle associazioni affinché promuovano iniziative culturali all’interno del teatro”, ha concluso Alperoli.
Nella sua replica, il consigliere Prampolini ha osservato che “l’assessore ha idee molto chiare che vanno messe in pratica; la convenzione è stata firmata da diverso tempo. Il teatro, per il contesto culturale in cui è inserito, è molto importante. Il tempo comunque c’è – ha aggiunto - e alcune idee espresse da Alperoli per le 20 serate da inserire a cura del Comune sono positive”, ha concluso Prampolini.
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