04/02/2011

MOVIDA NOTTURNA, SI CERCANO ALTERNATIVE ALL'AUTO

Il Consiglio comunale ha approvato ad unanimità un odg che impegna la Giunta a studiare assieme agli operatori soluzioni diverse al trasporto privato verso i locali

Un tavolo con tutti gli operatori del settore dell’intrattenimento notturno per individuare nuove soluzioni di trasporto alternativo ai mezzi privati verso e dai locali. Inoltre, la Giunta comunale dovrà valutare la fattibilità economica di proposte come l’istituzione dei servizi navetta collettivi e l’attivazione di progetti “sober driver” (guidatori astemi), oltre che studiare convenzioni con i gestori del trasporto pubblico. A stabilirlo è l’ordine del giorno approvato ad unanimità dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di ieri, lunedì 7 febbraio. Hanno votato a favore tutti i gruppi presenti in aula: Pd, Pdl e Lega nord. Obiettivo del documento “Movida, ipotesi alternative al trasporto privato”, firmato da consiglieri della Lega nord, del Pd e del Pdl, è contrastare gli incidenti stradali legati alla vita notturna, in cui rimangono coinvolti soprattutto giovani che abitualmente utilizzano i mezzi privati per recarsi nei luoghi di divertimento.
A dare spunto all’ordine del giorno condiviso è stato quello inizialmente presentato, e poi ritirato, dal consigliere della Lega nord Stefano Barberini, che proponeva l’istituzione di un servizio “navetta gratuito ed efficiente verso i locali”. Barberini ha evidenziato i limiti del trasporto pubblico e privato il venerdì e il sabato notte e ha citato l’esperienza positiva del “Music bus”, “che però accompagnava i giovani solo nei locali notturni e non si occupava del rientro a casa, il momento più problematico”.
Per il Pd, Giulio Guerzoni si è detto d’accordo con i presupposti dell’ordine del giorno, sicurezza stradale e lotta all’abuso di alcol, “che sono condivisi da tutto il Consiglio comunale”, ma ha invitato ad affrontare l’argomento in un’ottica più vasta: “Penso che la soluzione navetta sia una piccola parte del problema, il tema è dare un’alternativa pubblica al trasporto privato”. E, evidenziando “le difficoltà delle finanze comunali”, ha citato altre possibilità già sperimentate, come le compagnie di guidatori sobri, le agevolazioni per l’uso del taxi, il coinvolgimento dei privati e dei consorzi. Giudizio positivo è stato espresso anche da Giulia Morini che ha citato le iniziative promosse dal Comune, come Buonalanotte, e ha nuovamente rimarcato il bisogno “di affrontare il problema nella sua globalità e di orientare l’azione pubblica alla prevenzione”, chiedendo, in conclusione, a Barberini di ritirare l’odg per presentarne un altro scritto assieme. Dello stesso parere Stefano Goldoni, che ha ricordato come siano sufficienti due bicchieri per raggiungere il limite massimo di alcol consentito. Per scongiurare gli incidenti, ha infine suggerito “di garantire un buon servizio di taxi, come accade a Londra, che consenta di raggiungere i locali e rientrare a casa ad un prezzo politico”.
Per il Pdl, Sandro Bellei, ha fatto “appello alla responsabilità individuale”, mettendo in guardia dal rischio di legittimare comportamenti sbagliati. Insistendo sugli eventuali alti costi del servizio navetta, ha suggerito che a sostenerli siano “i gestori dei locali, piuttosto che la cittadinanza”. Come lui, anche il capogruppo Adolfo Morandi si è detto contrario alla filosofia dell’intervento: “Un provvedimento di questo tipo sarebbe un segnale fortemente negativo per i giovani”. Successivamente ha però apprezzato le modifiche apportate nel nuovo odg su cui si è espresso a favore in sede di dichiarazioni di voto.
Andrea Galli ha detto di condividere l’odg e l’idea di riscrivere un documento condiviso. “Nelle fasce più giovani – ha spiegato - esiste da sempre un sorta di transumanza da un locale all’altro in cui spesso accadono incidenti stradali causati dall’uso di alcol e sostanze, ma anche dalla stanchezza”. Galli ha infine citato le esperienze di trasporto pubblico attivate in Riviera. Anche Michele Barcaiuolo si è espresso a favore dell’iniziativa, “soprattutto se accompagnata da una campagna di sensibilizzazione per condannare l’uso di droga e alcol”. E ha precisato: “Il percorso va condiviso con i sindacati che si occupano del divertimento notturno; credo che un meccanismo virtuoso porterà titolari e gestori dei locali a finanziare l’iniziativa; ruolo dell’Amministrazione è fare rete ed eventualmente fornire i mezzi”.
Per la Lega nord Stefano Barberini dopo aver letto il nuovo odg, firmato assieme a Guerzoni, Morini, Codeluppi e Goldoni del Pd, Barcaiuolo e Galli del Pdl e Bianchini della Lega, ha sottolineato soprattutto il “bell’esempio di quanto si può fare quando quattro ragazzi, anche se in schieramenti diversi, riescono a trovare un accordo su questioni di interesse comune”. Infine, Walter Bianchini ha concluso: “E’ stata una bella prova di come la politica giovane sia meglio della politica vecchia”.

 

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