“Il mercato coperto di via Albinelli è un gioiello del centro storico della città, guai a comprometterne l’equilibrio e la solidità. I rapporti tra operatori, Consorzio di gestione e Amministrazione comunale sono di collaborazione e reciproca stima e nessuna decisione sarà presa sul Mercato Albinelli senza l’approvazione delle associazioni di categoria e contro la volontà degli operatori”. Lo ha detto Graziano Pini, assessore comunale alle Politiche economiche del Comune di Modena, aprendo oggi pomeriggio l’assemblea sullo storico mercato nella Sala del Borsino della banca Popolare dell’Emilia-Romagna, in via san Carlo.
Pini ha ricordato gli ultimi interventi e investimenti del Comune, che ha finanziato il ripristino dell’impianto anti-incendio (50 mila euro), ha finanziato e nei prossimi giorni appalterà i lavori per la completa ristrutturazione del tetto (200 mila euro), ha accompagnato il Consorzio nella predisposizione del progetto dell’impianto di raffrescamento assicurando un contributo di 50 mila euro, redigendo una richiesta di contributi alla Fondazione cassa di risparmio di Modena (100 mila euro con priorità) e sostenendo una richiesta di fondi alla Camera di Commercio.
L’assessore ha poi ricordato alcune delle modifiche al regolamento del mercato Albinelli recentemente approvate in Consiglio comunale, che da un lato precisano le norme e aumentano la cauzione e dall’altro consentono postazioni libere, accorpate, destinate ad estendere le merceologie e a responsabilizzare ulteriormente il Consorzio, oltre a rendere possibili investimenti e riqualificazioni gestite dal Consorzio, ma sostenute obbligatoriamente da tutti se decise a larga maggioranza.
In conclusione, Pini ha annunciato successivi incontri sempre con gli operatori e le associazioni di categoria e ha sottolineato che il Mercato Albinelli va sempre “contestualizzato” nell’attuale situazione economica e distributiva e nell’ambito urbanistico in cui si trova, cioè il Centro storico della città con le sue ricchezze culturali.
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