Quasi mezzo milione tra libri, cd musicali e film in dvd: nel 2010 i prestiti delle biblioteche del Comune di Modena hanno toccato quota 455 mila 541. Sono 35 mila i modenesi che nel corso dell’anno hanno utilizzato la propria tessera almeno una volta. In media, ogni iscritto ha all’attivo 13 prestiti, più di uno al mese, tutti rigorosamente gratuiti, e l’incremento rispetto al 2009 è del 4%. Sono stati più di 200, con quasi 30mila presenze, gli appuntamenti culturali dedicati ai libri, 300 le visite per le scuole, 450 le letture animate organizzate al Policlinico e in ambulatori pediatrici, con oltre 9 mila piccoli partecipanti. A questi si aggiungono tutti coloro che entrano in biblioteca semplicemente per studiare, consultare riviste e giornali o guardare film.
“In un Paese che legge molto poco e in un tempo di ‘inverno culturale’ come questo, i numeri sulla frequentazione e i prestiti delle nostre biblioteche comunali sono decisamente confortanti”, afferma Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena. “I dati ci offrono uno spaccato dei bisogni e della sensibilità dei modenesi verso la cultura e ci confermano che un investimento iniziato decenni fa e perseguito con continuità fino a oggi può dare buoni frutti, quando è accompagnato dalla competenza e dalla passione degli operatori”.
In crescita i lettori più giovani (+9% gli iscritti con meno di 14 anni), mentre con oltre 62 mila film prestati (+ 20% rispetto al 2009) la Delfini conferma la propria vocazione multimediale e resta il luogo di cultura più frequentato dai modenesi. Incrementi si registrano anche nelle biblioteche decentrate Rotonda (+ 10% prestiti), Crocetta (+ 4%), Villaggio giardino (+ 7%), e soprattutto, con un notevole +55%, alla biblioteca pediatrica Strega Teodora, che si rivolge ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. Completano l’offerta i Punti di lettura gestiti da volontari nei quartieri e nelle frazioni e le biblioteche specializzate Poletti e Sigonio (+20%).
I valori nazionali rilevati dall’Istat per il 2010 mostrano che in Italia ogni anno si stampano in media 3,6 copie di opere librarie per ogni abitante, ma sono meno della metà (47%) coloro che nell’arco dell’anno usano il proprio tempo libero per leggere un libro. Poco più di un italiano su due (55 per cento) legge un quotidiano almeno una volta a settimana, uno su cinque utilizza internet per leggere giornali, news o riviste.
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