15/12/2011

PER I MUSEI CIVICI OLTRE 400 METRI DI NUOVI SPAZI ESPOSITIVI

Con l'inaugurazione della mostra "Eroiche visioni" apre la nuova sala ricavata dagli ambienti dell'ex ospedale Estense. Più spazio anche per la collezione Sernicoli

Doppia inaugurazione sabato 17 dicembre alle 17.30 per i Musei civici di Modena: con l’esposizione “Eroiche Visioni: storie di duchi e di patrioti” si taglierà anche il nastro della nuova sala mostre ricavata dagli ambienti dell’ex ospedale Estense non più utilizzati dall’Ausl. I lavori appena conclusi hanno consentito di ricavare 431 metri quadrati di spazi espositivi suddivisi in due sale: una sarà dedicata alle mostre temporanee, l’altra, ampliata con questo ultimo intervento, alla collezione Sernicoli.
“Inaugurare nuovi spazi espositivi in un periodo di ristrettezze economiche generali come quello presente, particolarmente penalizzati nel settore della cultura, è già di per sé un evento e lo è anche nel caso specifico di Modena”, afferma il sindaco Giorgio Pighi: “I Musei civici modenesi, fondati nel 1871 e completamente riallestiti nel 1990, sono oggetto da alcuni anni di una riflessione in vista della trasformazione in Museo della Città. Le difficoltà economiche hanno imposto scelte graduali, ma siamo comunque riusciti ad acquisire nuovi spazi dell’ex ala ospedaliera del fabbricato settecentesco che accoglie il Palazzo dei musei”.
Il restauro, a cura del servizio Edilizia storica del Comune di Modena, non ha modificato la struttura e i volumi dell’antico complesso, ma ha mantenuto la conformazione spaziale originaria e l’unitarietà storica dei grandi ambienti del palazzo, demolendo solo alcuni tramezzi realizzati nel 1975, le pavimentazioni in linoleum, i controsoffitti e degli impianti non più necessari. Le opere realizzate per la suddivisione dei nuovi ambienti sono agevolmente rimovibili al fine di garantire flessibilità negli allestimenti. Infissi e scuri sono stati restaurati, il nuovo pavimento è un cotto tipo antico fatto a mano sotto il quale è collocato il nuovo impianto di riscaldamento a consumo energetico ridotto. I nuovi impianti elettrici, antincendio e di illuminazione sono stati realizzati in collegamento con le reti esistenti, evitando tracce sulle murature. L’impianto di illuminazione si avvale di proiettori orientabili a ottiche intercambiabili con luci a led per risparmiare energia e tutelare le opere esposte.
I nuovi ambienti sono stati destinati, in parte, all’esposizione del lascito Carlo Sernicoli, giunto in Museo nel 2007 e composto da un importante nucleo di dipinti, prevalentemente di epoca barocca e di area emiliana, e da una piccola collezione di argenti prodotti nell’ambito del Ducato Estense. Un ampio salone è invece destinato alle mostre temporanee organizzate dai Musei civici. Le iniziative avranno carattere archeologico e artistico e consentiranno di fornire nuove chiavi di lettura del patrimonio museale civico o di affrontare tematiche nuove, più strettamente legate al ruolo che i Musei intendono svolgere nella città del XXI secolo.

 

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