09/12/2011

MUNICIPALE, DUE ARRESTI PER SPACCIO AL PARCO XXII APRILE

Un cittadino nigeriano e uno marocchino, senza permessi di soggiorno e pluripregiudicati, avevano eroina e cocaina. Il primo è uno spacciatore di secondo livello


Due persone arrestate per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e una terza deferita in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Sono i risultati di un’operazione antidroga condotta nel pomeriggio di mercoledì 7 dicembre al parco XXII aprile dagli agenti della Polizia municipale di Modena. L’intervento ha portato al sequestro di 17 dosi di eroina per un totale di quasi 20 grammi, un ovulo di 6 grammi di cocaina pura e un piccolo quantitativo di marijuana, oltre a circa 500 euro in contanti, provento di spaccio, e alcuni telefonini cellulari utilizzati per l’attività illecita. I due arrestati sono un cittadino nigeriano di 32 anni e un marocchino di 23 anni, entrambi clandestini e pluripregiudicati per reati legati agli stupefacenti.
L’operazione è stata frutto di diverse settimane di controlli, appostamenti e monitoraggi della zona su segnalazioni dei residenti, che avevano già portato all’arresto di oltre dieci spacciatori che vendevano droga anche nelle vicinanze delle scuole. Gli ultimi arresti di mercoledì rivestono particolare importanza perché nella rete della Municipale è finito questa volta uno spacciatore, il nigeriano, cosiddetto di secondo livello. Si tratterebbe di un leader del gruppo, che controllava e dirigeva altri venditori al dettaglio. Infatti, è stato sorpreso a vendere una cospicua quantità di eroina, suddivisa in dosi pronte alla vendita, al marocchino arrestato, già noto agli agenti quale spacciatore appartenente a un gruppo che opera sul territorio modenese. Successivamente, lo stesso nordafricano ha venduto un intero ovulo di cocaina purissima a un cittadino nigeriano di 37 anni che si era recato al parco XXII Aprile appositamente per comprare droga.
Quest’ultimo, vistosi inseguito dagli agenti della Municipale, ha cercato di darsi alla fuga a piedi, ma è stato raggiunto in via Albareto. Per vincere la resistenza opposta al fermo, gli operatori hanno dovuto ricorrere all’uso dello spray antiaggressione in dotazione alla Municipale. 

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