Per verificare la stabilità di un albero l’Amministrazione comunale spende una ventina di euro, mentre la potatura di una pianta ad alto fusto costa circa 250 euro. L’intervento può essere realizzato anche dal 15 luglio al 15 agosto perché la potatura estiva rientra ormai da anni nelle corrette tecniche di manutenzione e cura del verde ed è praticata in diversi Comuni italiani all’avanguardia nel settore. E’ quanto ha detto l’assessore all’Ambiente Simona Arletti rispondendo in Consilglio comunale all’interrogazione di Eugenia Rossi dell’Italia dei valori durante la seduta di lunedì 14 novembre.
La consigliera ha fatto riferimento a “vistosi e sistematici tagli di alberi, come quello avvenuto in viale Verdi”, ma anche alle potature cospicue e ‘incaute’ data la stagione, realizzate la scorsa estate, per esempio nelle vie Fogliani e Barbieri. Eugenia Rossi ha quindi domandato se esista un piano preordinato sul verde e, in merito agli interventi, ha chiesto da quali necessità siano determinati, perché si operi nel periodo estivo e con quali criteri siano affidati i lavori alle imprese, quali i costi e i contratti.
L’assessore Arletti ha spiegato che “per la gestione degli alberi in parchi Peep e giardini scolastici l’attuale appalto ammonta a 218 mila euro, mentre per le alberature stradali è in corso un programma biennale di manutenzione straordinaria dell'importo di oltre un milione 100 mila euro. I controlli di stabilità – ha precisato - sono effettuati attraverso il metodo Visual tree assessment, l’unico interamente fondato su solide basi scientifiche, che permette di identificare e classificare gli alberi a rischio statico. Se la pianta è in condizioni critiche, si esegue un’ulteriore indagine tramite il Resistograph”. Arletti ha quindi concluso: “Quando si prevedono interventi impattanti di abbattimento di alberi vengono informate le Circoscrizioni, la Consulta ambiente e, in alcuni casi, i cittadini attraverso assemblee pubbliche”.
Eugenia Rossi, in sede di replica, ha ringraziato l’assessore, ma ha sottolineato che “il problema resta, anche a causa dei cambiamenti climatici in atto, che hanno determinato un’estate particolarmente calda”. Inoltre, la consigliera ha sottolineato: “Mi rendo conto che la manutenzione costa moltissimo e occorrerà verificare le gare d’appalto e gli incarichi, ma la conservazione in stato ottimale del verde pubblico deve essere considerata una priorità, sia in considerazione della riduzione di anidride carbonica nell’aria, sia per la vivibilità dei residenti. Per questo motivo dobbiamo pensare un piano in cui tutto sia integrabile”, ha concluso.
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