I Consigli delle tre Circoscrizioni interessate dalla “Perequazione nelle zone F” hanno dato parere favorevole alla variante urbanistica condizionandolo ad alcune richieste. Innanzitutto si dovrà “costruire in modo graduale e dare la priorità all’edilizia convenzionata con particolare riferimento all’affitto a canoni sostenibili”. In secondo luogo, il numero degli alloggi in affitto non dovrà essere inferiore al 50% dei convenzionati. Terzo, si dovrà prestare particolare attenzione alla sostenibilità ambientale delle costruzioni e procedere contemporaneamente alla realizzazione di infrastrutture e servizi.
“Dopo un lungo iter di assemblee pubbliche e incontri con gruppi di cittadini, fino all’esposizione dettagliata delle proposte nelle singole Commissioni urbanistiche, i Consigli di Circoscrizione hanno formulato il parere sulla variante”, afferma Alberto Cirelli coordinatore dei presidenti. “Non c’è stata alcuna intenzione di far passare il voto in sordina, né tantomeno un atteggiamento remissivo di fronte alle richieste della Giunta, come qualcuno ha voluto far credere. Le Circoscrizioni, anello di congiunzione tra l’Amministrazione e i cittadini - continua Cirelli, parlando anche a nome dei presidenti Loris Bertacchini e Antonio Carpentieri - hanno chiesto e ottenuto il tempo necessario per studiare la questione e valutarne gli effetti. E’ stato un percorso approfondito, avviato lo scorso maggio e che per talune zone non si è ancora concluso. Dal voto sono state infatti escluse, attraverso una scelta condivisa e ponderata, le aree per le quali si ritengono necessari ulteriori approfondimenti. Infine, il documento che le Circoscrizioni hanno votato, vuole fornire un contributo concreto ai lavori di Giunta e Consiglio comunale ed è frutto del confronto e dell’ascolto delle istanze presentate dai cittadini e dai consiglieri”, conclude il presidente.
Nel documento approvato dai singoli Consigli delle Circoscrizioni 2, 3 e 4, dove sono le zone destinate ad attrezzature generali, si sottolinea anche il ruolo avuto dal Peep nel dare alloggi a costi contenuti a migliaia di famiglie e la necessità di trovare nuove forme per avviare un progetto abitativo sociale basato anche sull’affitto sostenibile e l’Agenzia casa. Si osserva, inoltre, che “la conversione di aree destinate ad attrezzature generali, seguendo il criterio della perequazione, può significare un importante passo avanti nel progetto”. Infine, si sottolinea la necessità di verificare il regolamento per l’acquisto degli alloggi convenzionati e per l’assegnazione destinati all’affitto.
“Le Circoscrizioni – aggiunge Cirelli - hanno svolto il loro ruolo istituzionale con serenità ed equilibrio, anche su decisioni complesse e articolate che necessitavano forse di un clima più sereno e composto da parte di tutti. D’altronde non può essere diverso per chi, come i consiglieri di Circoscrizione - è eletto direttamente dalle persone che gli vivono accanto e con le quali ogni giorno si deve confrontare”.
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