Il Comune di Modena si è costituito parte lesa nei confronti dei responsabili dell’atto vandalico che nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio ha danneggiato la stele dedicata alle persone morte nei campi di sterminio nazisti nel parco Vittime dell’Olocausto.
L’atto formale, indirizzato al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale e depositato oggi dal sindaco Giorgio Pighi, parla di un “inqualificabile gesto di disprezzo” che “mostra evidenti finalità razzistiche antiebraiche, come emerge dai ripetuti colpi inferti sulla stella di David, inserita nell’epigrafe, al fine di sfregiarla”.
La stele, di proprietà del Comune di Modena assieme al Parco nel quale è eretta, era stata inaugurata il primo febbraio 2004, era già stata distrutta nelle settimane successive e ricostruita dall’Amministrazione lasciando volutamente in evidenza i segni dell'atto vandalico.
“Il Comune di Modena – si legge nell’atto - intende intervenire nel procedimento penale per sottolineare la gravità dell’accaduto ed al fine di fare valere i diritti della parte lesa”.
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