Il nuovo anno alla Tenda, lo spazio gestito dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, si apre all’insegna dello “Stomaco”. Nel 2011 la programmazione della struttura situata in viale Monte Kosica, angolo viale Molza, continua infatti nell’impresa di ricostruire il corpo umano per reinterpretarne in chiave artistica ogni singola parte, al fine di ricomporlo, cresciuto e nutrito, grazie alla collaborazione di giovani, enti e associazioni del territorio. L’obiettivo è ancora una volta accompagnare il giovane pubblico della Tenda in un percorso di riflessione tra memoria storica e problematiche di attualità.
In particolare, a gennaio come un pugno allo stomaco si celebrerà il giorno della memoria con la proiezione del film di Guzman “Salvador Allende” (giovedì 27); si affronterà il tema dell’emergenza rifiuti attraverso il documentario di Nicola Angrisano, “Una montagna di balle” con la voce narrante di Ascanio Celestini (giovedì 20) e sarà riproposto il tema della mafia attraverso il tragico rapimento del piccolo Giuseppe di Matteo raccontato dal giornalista Pino Nazio nel libro “Il bambino che sognava i cavalli” (venerdì 21). Inoltre, non mancherà la musica, tanta e diversa, da quella popolare di Francesco Benozzo al rock, hardcore e metal dei giovanissimi.
Gli appuntamenti del 2011, tutti gratuiti, iniziano giovedì 13 gennaio (ore 21.30) a “stomaco vuoto” con la proiezione della pellicola cinematografica di Matteo Garrone “Primo amore”, storia di un vincolo amoroso che si trasforma in un gioco al massacro per Sonia, alle prese con disturbi alimentari, e Vittorio che vorrebbe modellare il suo corpo come fa con l’oro.
Venerdì 14 gennaio alle 21.30 protagonista della serata “crampidistomaco letture” saranno Vincenzo Malara e Luca Lolli che firmano l’appuntamento di reading, vision, music and acting dedicato al testo “Persi nel vuoto”. A metà tra horror e thriller, fantascienza e mystery, “Persi nel vuoto” era stato originariamente pensato come libro formato da cinque racconti, “La casa di Rose, Persi nel vuoto, Sam e la voce, Incredibile America e Verso Est”, ambientati in un'America cupa e desolata; poi Malara sceglie di fondere i racconti in una storia unica, con una tecnica quasi cinematografica. La serata vedrà anche de Lord al piano e Tiziano Salgarelli al flauto, le immagini di Luca Lolli e Francesca Pradella e la performance di Giuliana Grenzi e gli attori “No Face”.
Sabato 15 gennaio alle ore 21.30, sarà di scena l’arpista e cantautore modenese Francesco Benozzo, finalista al Premio Tenco 2009, che porta alla Tenda il nuovo concerto di canti libertari di fine ’800. Il recital, intitolato “Libertà l’è morta”, ripercorre momenti significativi della vena anarchica del canto popolare italiano. Tra i brani arrangiati per arpa e voce solista ci sono classici della tradizione anarchica (da “Addio a Lugano” di Pietro Gori al ciclo epico-narrativo su Sante Caserio), canti meno noti nati da un simile slancio libertario (“L’inglesa”, “Ratto al ballo” e altri) e un paio di brani d’autore tratti dagli ultimi lavori discografici del cantautore. Francesco Benozzo, che si è recentemente esibito a Roma con il premio Nobel per la letteratura Wisława Szymborska, sta registrando in studio l’ultimo album di cui il concerto modenese costituisce un’anticipazione.
Infine, è per giovani dallo “stomacodiferro” l’appuntamento con la musica live previsto per domenica 16 gennaio alle 17 con le note metal dei modenesi Canaja e Crimes e lo stoner dei Claim di Reggio Emilia.
Durante tutto il mese nell’area espositiva della Tenda sarà allestita la mostra “Il sapore del ferro” con fotografie e videoinstallazioni a cura di Fulvio Romiti.
Per il programma dettagliato di gennaio si possono consultare i siti internet (www.latendamodena.it e www.facebook.com/latendamodena) o chiamare, nelle serate di apertura, il numero 059 214435.
Nota per le redazioni:
si inviano in allegato locandina della Tenda di gennaio e immagini degli eventi in programma questa settimana
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