08/01/2011

CENSITI DAL COMUNE 130 EDIFICI PUBBLICI PER VERIFICHE SISMICHE

Ci sono chiese, scuole, nidi, case protette, musei e biblioteche. L'assessore Marino: "Schede preparate da un gruppo di lavoro interno. Fondamentali la prevenzione e la manutenzione".

Centotrenta edifici modenesi che ospitano funzioni pubbliche o costituiscono spazi pubblici sono stati censiti per essere oggetto di verifiche sismiche in risposta a una richiesta dell’assessorato regionale alla Difesa del suolo, giunta a fine novembre. Il censimento è stato completato rispettando i tempi, cioè entro il 31 dicembre, da parte di una squadra di tecnici del Comune di Modena che sarà successivamente incaricata dei controlli da effettuare nei prossimi mesi.
“E’ un lavoro importante svolto in tempi brevi esclusivamente da personale dell’Amministrazione”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino. “I principi di prevenzione e manutenzione sono validi sempre e ancor più in questi tempi di scarsità di risorse, soprattutto nel pubblico”.
Oltre a censire i 130 edifici - definiti dalla Regione Emilia-Romagna come “strategici o rilevanti” – i tecnici comunali hanno elaborato con un software dedicato altrettante schede preliminari alle verifiche che sono state inviate e archiviate su reti di computer. Le strutture entrate nell’elenco sono di diversa natura. Si tratta di grandi impianti sportivi come il palasport, lo stadio Braglia, gli stadi del rugby e del baseball e le piscine. Di sedi di uffici pubblici come quelle del Comune e della Polizia municipale e anche di 6 residenze protette per anziani, oltre al mercato coperto di via Albinelli. Tra gli edifici classificati di “edilizia storica” compaiono 8 chiese e la Ghirlandina, il Tribunale e altre sedi di edilizia giudiziaria in centro storico, il teatro Storchi, il Palazzo comunale e quello dei musei, oltre al palazzo santa Margherita, sede della biblioteca Delfini, della Galleria civica e del Museo della figurina. Il gruppo più cospicuo di stabili da sottoporre alle verifiche è rappresentato da 91 sedi di nidi, scuole materne, scuole dell’infanzia e primarie.
 

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