13/01/2011

A MODENA INIZIA L'ANNO DI SERVIZIO CIVILE PER 16 GIOVANI

Questa mattina, in Municipio, un incontro di formazione con l'assessore Poggi ha preso spunto dalle parole del presidente Napolitano. Tra i ragazzi anche tre stranieri

Ha preso il via con una mattinata di confronto assieme all’assessore alle Politiche giovanili Fabio Poggi, ispirata dall’intervento del presidente della Repubblica Napolitano sul ruolo e il futuro dei giovani, l’anno di servizio civile a Modena per i 13 ragazzi che hanno vinto il bando nazionale e i tre colleghi stranieri che hanno conquistato la vetta della graduatoria regionale.
I sedici giovani, 11 ragazze e 5 ragazzi, che trascorreranno dodici mesi della propria vita al servizio della società e degli altri, sono stati selezionati tra i 77 candidati in lista per Modena. Prima di impegnarsi attivamente nei progetti presentati dall’Ufficio servizio civile del Comune e approvati a livello nazionale, frequenteranno un corso di formazione generale; successivamente ciascuno di loro sarà seguito nel servizio svolto da un referente olp (operatore locale di progetto).
Hanno tutti un’età compresa tra i 19 e i 27 anni. I più giovani del gruppo sono Filippo e Antonella, entrambi del 1991, diplomati e modenesi. Con Elisa e Lucia svolgeranno il servizio civile in centri diurni per disabili; come loro anche i tre ragazzi stranieri scelti per il progetto “Volontari senza barriere, esperienze interculturali per la promozione delle abilità differenti" finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che sono Hannah, ghanese originaria di Accra, Enton, albanese di Scutari da 8 anni in Italia e Amina, giovane mamma di un bimbo di 6 anni, giunta a Modena da Marrakech (Maracco). Valeria e Manuel saranno invece impegnati nel supporto domiciliare di persone disabili. Ha conseguito una laurea in Comunicazione Valentina, 27enne originaria di Foggia, che sarà impegnata al laboratorio socio occupazionale Quinterno. Con Olga, Filippo Ornella e Giuseppe, che svolgeranno il servizio civile presso Centro Europe Direct, Servizio Informagiovani e nei progetti Buonalanotte e di educazione alla legalità, sono complessivamente sei i laureati. Ilaria, 20 anni, potrà invece fare la propria esperienza formativa all’interno della rete dei Net Garage. Come lei, che ha conseguito il diploma linguistico, anche gli altri ragazzi hanno portato a termini di studi superiori e addirittura tre provengono dall’istituto Fermi.
Ad ogni volontario l’ufficio nazionale del Sevizio civile eroga un assegno di 433 euro al mese, mentre il Comune sostiene i costi del progetto, le spese per formazione, logistica e accompagnamento.
“L’anno di servizio civile – afferma l’assessore Poggi - rappresenta per questi giovani l’opportunità non solo di fare un’esperienza lavorativa e formativa significativa, ma anche di sentirsi parte importante di una comunità. Continuare a sottrarre fondi al Servizio civile, come sta facendo questo Governo che nel 2010 ha ridotti gli stanziamenti da 270 a 170 milioni di euro e quest’anno prevede di abbassarli ulteriormente a 112 milioni, vuol dire colpire duramente un’importante forma di protagonismo positivo dei giovani e continuare a ridurre le loro possibilità di affermazione sociale”.

 

Nota per le redazioni:
si invia per e mail fotografia di gruppo dei giovani che svolgeranno a Modena l’anno di servizio civile, assieme all’assessore Fabio Poggi e una fotografia del’incontro formativo avvenuto questa mattina in Municipio
 

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