341 bambini normodotati e non messi in sella nell’arco di tre ore, questo il dato della seconda giornata degli Ippogiochi che si è svolta domenica pomeriggio al parco Ferrari. Il progetto, promosso da F.I.S.E. assessorato allo Sport del Comune di Modena, Presidenza della Provincia di Modena, Coni provinciale ed Anffas, vuole avvicinare i bambini normodotati e non al mondo del cavallo. “Dopo il successo del pomeriggio di apertura, 321 bambini erano saliti gratuitamente in sella, - sottolinea Andrea Dondi delegato provinciale della F.I.S.E. - è arrivato un dato di affluenza ancora migliore. Evidentemente le famiglie ritengono utile questa manifestazione e apprezzano gli sforzi degli organizzatori. Non è facile spiegare le espressioni del volto dei bambini quando si siedono sulla sella e guardano il mondo con un’altra prospettiva. L’augurio - conclude Dondi - è che i bambini possano proseguire il loro precorso frequentando i tanti maneggi federali della nostra provincia. Domenica i protagonisti del pomeriggio sono stati i circoli ippici Amici del cavallo di Gorzano, coordinati da Mirella Cavedoni, specializzato nella monta western così come il circolo ippico 2 Z di Casette di Nonantola guidato da Rossano Zoboli. Il terzo maneggio era occupato da Lisa Bertacchini di Equilandia di Bagazzano di Nonantola con cavalli e pony che sono stati utilizzati per la messa in sella di giovani disabili. Grande successo ha ottenuto lo stand del Corpo Forestale dello Stato coordinato dal comandante provinciale Giuseppe Piacentini. Per la prima volta è stata ospite della manifestazione una pattuglia a cavallo che ha richiamato l’attenzione e la curiosità del pubblico presente.
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