“Abbiamo chiesto alla Regione Emilia-Romagna di proseguire lo studio sugli effetti che le emissioni degli inceneritori hanno sulla salute delle persone, estendendo le ricerche al periodo 2007-2010. Pensiamo inoltre che sia necessaria l’attivazione del Centro studi regionale sulle politiche, l’ambiente e la salute. Modena non avrebbe difficoltà ad ospitarlo”.
Lo afferma Simona Arletti, assessore comunale all’Ambiente, che questa mattina ha partecipato a Bologna, nella sala polivalente dell’Assemblea legislativa, al seminario di presentazione dei primi risultati di uno studio del progetto Moniter che si riferisce al periodo 2003-2006 e che si completerà nella primavera del prossimo anno.
“Nel giugno 2006 il Comune di Modena aveva chiesto alla Regione una ricerca sullo stato di salute dei cittadini che vivono vicino agli inceneritori”, ricorda Arletti. “Consideriamo dunque molto apprezzabile l’indagine presentata oggi, anche se riteniamo che vada estesa al periodo in cui i termovalorizzatori sono stati rinnovati dal punto di vista tecnologico, cioè al periodo compreso tra il 2007 e il 2010. E’ per noi una conferma il fatto che le emissioni siano molto al di sotto dei termini previsti dalla legge e che non emergano elementi di preoccupazione per tutela della salute pubblica, tuttavia – prosegue Arletti – sono necessari approfondimenti sulle nascite pretermine, anche per comprendere meglio quanto incidono i luoghi di residenza, gli stili di vita delle madri e le condizioni socio-economiche delle famiglie”.
Azioni sul documento