E’ entrato nel cortile di un edificio in via Edison, a Modena, per rubare una bicicletta e ha rivolto minacce e ingiurie alle proprietarie, madre e figlia, che lo invitavano ad andarsene. A quel punto, le due donne hanno telefonato alla Polizia municipale, che ha inviato sul posto una pattuglia di vigili in motocicletta e un’auto di agenti. Proprio mentre si stava allontanando con la bici rubata è stato così arrestato D.S., 19 anni, clandestino di nazionalità marocchina, tossicodipendente. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri.
Sorpreso in flagranza di reato, l’uomo deve rispondere di furto aggravato presso abitazione, ma anche di clandestinità, minacce e ingiurie. Nonostante la giovane età, D.S. ha già numerosi precedenti di Polizia e giudiziaria e ha subìto, di recente, arresti e denunce per reati commessi contro il patrimonio, la persona e i pubblici ufficiali. L’uomo ha inoltre l’obbligo di firma disposto dal giudice per le indagini preliminari.
Ieri il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica ha disposto la custodia di D.S. nelle camere di sicurezza della Polizia municipale in attesa del processo per direttissima.
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