Un arresto, due deferimenti in stato di libertà, un caso di subaffitto sospetto, un immigrato trovato con 21mila euro in contanti, un’istanza di rinnovo di permesso di soggiorno rigettata, provvedimenti nei confronti d’una macelleria "mal frequentata" di proprietà di stranieri. Sono i risultati di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di stupefacenti, portato a termine ieri dagli agenti della Polizia di Stato e della Municipale di Modena del posto integrato della stazione delle corriere.
Le zone interessate sono state via Paolo Ruffini e via Carlo Sigonio, compresa l’area ex Amcm, dove è stato controllato lo stabile, segnalato per la presenza di tossicodipendenti che lo occupano occasionalmente. All’interno non c’era nessuno, ma un ingresso chiuso era stato sfondato. Personale addetto alla manutenzione del Comune di Modena ha provveduto subito al ripristino.
Poco distante, in un condominio di via Carlo Sigonio, gli agenti hanno controllato due appartamenti segnalati perché occupati da presunti spacciatori. In uno sono stati trovati: una donna marocchina di 32 anni con precedenti di polizia; un 34enne con due alias (marocchino e tunisino) pregiudicato con obbligo di firma; un tunisino di 27 anni, pregiudicato per spaccio di stupefacenti e inosservanza delle norme sul soggiorno degli stranieri, arrestato perché inottemperante all’ordine di allontanamento del Questore di Modena, emesso il 26 febbraio 2009.
In un altro interno dello stesso palazzo sono stati rintracciati due tunisini di 24 e 45 anni. Il più giovane, sedicente clandestino, è stato messo a disposizione dell’Ufficio immigrazione per la notifica del decreto di espulsione e dell’ordine di allontanamento, oltre ad essere stato deferito in stato di libertà. Il 45enne è stato invece trovato in possesso di 21mila euro in contanti ed è risultato abitare da oltre un anno nell’appartamento il cui contratto di affitto è intestato a un cittadino di nazionalità marocchina, assente al momento del controllo. Per questo motivo sono in corso accertamenti da parte della Polizia municipale circa la mancata denuncia di cessione fabbricato a carico del titolare del contratto di locazione.
In via Paolo Ruffini è stato fatto, assieme a personale dei servizi veterinari della Ausl, un controllo amministrativo e degli avventori di una macelleria di proprietà di stranieri, segnalata per le precarie condizioni igienico sanitarie e le frequentazioni sospette. Il personale sanitario ha prescritto al titolare dell’esercizio alcuni interventi da eseguirsi entro 3 giorni. All’interno del locale è stato trovato un cittadino marocchino di 28 anni, sprovvisto di documenti di identificazione e soggiorno e con precedenti per spaccio di stupefacenti. E’ stato deferito in stato di libertà per inosservanza delle norme sul soggiorno degli stranieri. Nei suoi confronti si è anche proceduto alla notifica del provvedimento di “rigetto istanza rinnovo permesso di soggiorno” con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 10 giorni.
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