13/07/2010

MANOVRA DA 2,3 MILIONI PER IL BILANCIO DI PREVISIONE

Il Consiglio comunale ha approvato la variante illustrata dal vicesindaco Colombo

“La prima variazione del bilancio di previsione del Comune di Modena si aggira intorno all’1,5 per cento del totale. Non si tratta quindi di una manovra di grande entità, ma ha una valenza politica perché riporta ad equilibrio circa 2,3 milioni di euro per minori entrate registrate nei primi sei mesi dell’anno”. Lo ha detto il vicesindaco Alvaro Colombo, assessore al Bilancio, illustrando la delibera con cui ieri il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio con il voto favorevole di maggioranza e contrario dell’opposizione.
La manovra di riequilibrio delle minori entrate da sanzioni stradali (500 mila euro), concessioni edilizie (un milione di euro) e da rimborso statale per Ici fabbricati D (800 mila euro) è sostenuta da maggiori entrate derivate da dividendi Hera (un milione di euro), da addizionali sui consumi domestici dell’energia elettrica (466mila euro) e da trasferimenti statali per Ici abitazione principale relativi agli anni 2007 e 2008 (532mila euro). Altri 300mila euro di mancate entrate per concessioni edilizie vengono ridotti in entrata in conto capitale con una riduzione della spesa per investimenti.
In particolare, nei primi mesi dell’anno sono entrati circa 500mila euro in meno dalle sanzioni; nello stesso periodo la riorganizzazione del corpo di Polizia municipale ha portato i vigili a svolgere nuove mansioni. Il calo delle concessioni edilizie, invece, superiore a quello comunque già previsto in sede di bilancio di circa 3 milioni rispetto al 2009, è stato registrato principalmente nella prima parte dell’anno, mentre vi è un recupero negli ultimi mesi del semestre. Infine, la variante va a compensare un ennesimo taglio nei trasferimenti statali per l’Ici. Lo ha precisato l’assessore Colombo, senza però escludere che nella seconda metà dell’anno possano essere necessari ulteriori correttivi, agendo sul piano della spesa: “Da un lato la manovra sarà dunque più sofferta, d’altro richiederà una scala di priorità per individuare in quali aree operare”. L’assessore al Bilancio ha sottolineato ancora una volta le criticità del bilancio, dovute in buona misura ai mancati trasferimenti dello Stato. “Né le prospettive sembrano migliorare, poiché la legge finanziaria in discussione prevede ulteriori tagli per il Comune di Modena che ammontano a 5,5 milioni nel 2011 e a oltre 9 nel 2012, da sommarsi ai 2 milioni di tagli l’anno derivanti dalla finanziaria 2010”.
 

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