Martedì 13 e mercoledì 14 luglio saranno abbattuti in largo Garibaldi otto Celtis in largo Garibaldi ed uno in viale Caduti in Guerra. Tutti gli alberi sono stati sottoposti ad attenti controlli che ne hanno certificato il rischio stabilità. Una situazione particolarmente delicata in una zona della città in cui il traffico dei mezzi pubblici, dei passeggeri del trasporto urbano ed extraurbano e scolastico e pedoni è particolarmente rilevante. I lavori sono stati autorizzati dalla sovrintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Bologna. Le alberature verranno sostituite nel periodo autunnale quando inizierà il riposo vegetativo. Durante i due giorni di lavori, le date sono state stabilite di concerto con il servizio trasporto urbano che provvederà a togliere la tensione dalla linea aerea, saranno impiegate tre squadre circa 15 persone.
Le analisi di stabilità hanno decretato la necessità di abbattere otto esemplari a cui se ne deve aggiungere per ora uno in Viale Caduti in Guerra. Secondo i tecnici non è possibile porre un valido rimedio ad una perdita di stabilità che interessa il tronco. L'alterazione del legno non è un fenomeno anomalo in natura, è il processo con il quale il legno degenera e viene alterato da parassiti fungini parassiti, saprofiti e addirittura simbionti, che permettono una nuova successione vegetale. Il processo di alterazione del legno diviene preoccupante quando colpisce il verde ornamentale che determina il decadimento degli esemplari vegetali arborei con il conseguente rischio di schianto.
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