16/07/2010

CALDO, IL COMUNE RICORDA I SERVIZI PER GLI ANZIANI

Insieme ad Ausl e associazioni di volontariato una rete per affrontare le ondate di afa. Per emergenze o informazioni è attivo il numero verde 800 493797

Non dà segni di tregua il caldo afoso che ha investito Modena da ormai una decina di giorni. Anche per il fine settimana sono previste temperature oltre i 35 gradi. Il Comune ricorda agli anziani che rimangono in città che sono a disposizione una serie di servizi attivati dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con il Dipartimento di cure primarie e con le associazioni di volontariato.
E’ stato attivato un numero verde attivo 24 ore su 24 (800 493797) per offrire agli anziani ascolto e supporto psicologico, pronto intervento istituzionale, attivazione e raccordo con i Servizi sociali e sanitari negli orari di apertura e informazioni sulle farmacie aperte e sui servizi comunali e socio-sanitari, sedi e orari d'apertura delle polisportive che hanno locali climatizzati. La popolazione anziana che ne avrà bisogno potrà inoltre godere sia del servizio di assistenza farmaceutica a domicilio, sia della consegna dei pasti a domicilio. In entrambi i casi le segnalazioni e le richieste vengono raccolte dal centralino dell'Avpa Croce Blu in via Giardini 481 (tel. 059 342424, 059 343156), attivo tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 24. L’associazione provvede poi, con propri mezzi, alla consegna dei farmaci e dei pasti. Sono in distribuzione anche volantini e opuscoli per informare i cittadini delle misure da adottare per sopportare meglio il caldo. Numerose, inoltre, le attività di socializzazione organizzate nei centri territoriali (polisportiva Pini, circolo Piazza, Spazio anziani, circolo XXII aprile) e nei centri aggregativi Il Girasole e Il Faro. Aperti anche nel periodo estivo, infine, i punti iniettori del territorio comunale.
Per i casi di emergenza, infine, è stata strutturata una unità di crisi distrettuale, composta da dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, assessorato alle Politiche sociali, medici di Medicina generale e Protezione civile. L’unità attiverà una rete di servizi in caso di allarme e deciderà le azioni da intraprendere in caso di protratte ondate di calore.
 

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