Modenesi e turisti potranno visitare il Palazzo ducale di piazza Roma anche in otto giornate di giugno e luglio. Lo prevede il rinnovo, per l’anno in corso e per il prossimo, della convenzione tra l’Accademia militare e il Comune, ampliata in termini di disponibilità di giorni e di numero di visitatori.
Tre visite sono in programma in giugno (domenica 6, domenica 20 e domenica 27) e cinque in luglio (domenica 4, giovedì 8, venerdì 9, sabato 10 e domenica 11) dalle 11 alle 12.10, con ritrovo allo Iat in via Scudari 8, dietro il Municipio (l’ufficio apre la mattina alle 9).
La prenotazione è obbligatoria e viene accettata fino all’esaurimento dei posti disponibili (massimo 50 persone per gruppo); è dunque consigliato prenotare con qualche giorno di anticipo. Si può accedere al monumento con visite guidate a pagamento (intero 7 euro, ridotto 5 euro per bambini da 6 a 12 anni, gratis per bambini di età inferiore ai 5 anni), prenotandosi allo Iat ufficio informazione e accoglienza turistica del Comune di Modena (tel. 059 2032660, iatmo@comune.modena.it) oppure Modenatur (tel. 059 220022, info@modenatur.it).
Per gruppi organizzati precostituiti è possibile richiedere una visita guidata riservata. La visita può essere organizzata anche in lingua straniera (tedesco, inglese, spagnolo, francese). Queste visite sono possibili il sabato e la domenica mattina ed eccezionalmente, su richiesta e previo consenso del Comando dell’Accademia militare, anche in alcune mattine dei giorni feriali. Per gruppi fino a 20 persone le visite costano complessivamente 140 euro, mentre per gruppi da 21 a 50 persone il costo è di 7 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a Modenatur (tel. 059 220022, info@modenatur.it).
Costruito a partire dal 1634, su progetto dell’architetto romano Bartolomeo Avanzini, il Palazzo Ducale di Modena ha ospitato per oltre due secoli la Corte Estense. Oggi l’edificio è sede dell’Accademia militare. Dal Cortile d’onore, salendo il maestoso scalone, si accede al loggiato che conduce all’Appartamento dei principi, all’Appartamento privato (sede del Museo storico dell’Accademia) e all’appartamento di Stato, dove si possono ammirare ritratti di Estensi e affreschi.
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