“Le nostre stime erano giuste: la manovra economica del Governo imporrà enormi carichi agli enti locali per assicurare il rispetto del patto di stabilità”. Alvaro Colombo, vice sindaco e assessore al Bilancio del Comune di Modena, commenta così le valutazioni dei tecnici dell’Istituto per la finanza locale dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, pubblicate oggi dal quotidiano “Il Sole 24 ore”.
“In particolare – spiega Colombo - i valori indicati nella tabella pubblicata dal ‘Sole 24 ore’ come nuovo obiettivo 2011 risultano dalla somma degli obiettivi posti nei singoli Comuni dal patto di stabilità 2011 e dei tagli ulteriori ai trasferimenti determinati dalla manovra estiva, stimati sulla base dei trasferimenti dallo Stato nell'anno 2008. La seconda colonna della tabella ‘valore manovra’ indica, invece, un valore dato dal nuovo obiettivo 2011 meno l'obiettivo 2010”.
Nella graduatoria per ente, il Comune di Modena presenta una condizione relativamente meno gravosa rispetto agli altri enti indicati nella ricerca. “Ciò è dovuto – prosegue Colombo - soprattutto alla positiva gestione finanziaria e di bilancio, a seguito del rispetto dell'obiettivo del patto di stabilità nel 2007, avendo conseguito un saldo positivo e con ciò attenuando l'inasprimento dei vincoli posti a carico delle risorse e delle capacità di spesa del Comune”.
I Comuni che nel 2007 avevano rispettato il patto di stabilità con un saldo positivo dovevano, infatti, migliorare il proprio obiettivo con un incremento del 10% nel 2009 e nel 2010 e dello 0% nel 2011, diversamente dagli enti che, pur rispettando il Patto con un saldo negativo, dovevano migliorare il saldo rispettivamente del 48%, 97% e 165%, con ciò determinando la grande disparità delle cifre presentate nelle tabelle”.
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