Il Comune di Modena premia i volontari Avis che si sono contraddistinti maggiormente per anzianità di iscrizione, numero di donazioni o per la preziosa attività. E lo fa lunedì 14 giugno nella Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita nel 2004 dall'Organizzazione mondiale della Sanità.
Il sindaco Giorgio Pighi e l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative Francesca Maletti, per la seconda volta (la prima è stata nel 2007) premieranno una decina di volontari che a vario titolo si sono distinti, consegnando loro una copia in ceramica della “Bonissima”.
L’iniziativa assume, inoltre, un significato particolare in quanto arriva in coincidenza con i 60 anni dell’Avis comunale, che raccoglie 6 mila 500 iscritti. Lo scorso anno l’associazione comunale ha registrato 10 mila donazioni, prevalentemente di sangue intero, ma anche di plasma o piastrine a seconda delle indicazioni del centro trasfusionale di Modena.
“E’ molto importante per la città che ci siano persone sensibili al tema della donazione”, afferma Francesca Maletti, assessore comunale alle Politiche sociali, sanitarie e abitative. “Modena da sempre si contraddistingue per il suo senso di cittadinanza attiva, come Amministrazione ringraziamo tutti i cittadini che da anni offrono il proprio sangue”.
Ennio Cottafavi, presidente dell’Avis comunale, ha aggiunto: “A Modena gli iscritti sono poco più del 3%, l’obiettivo è arrivare al 5% della popolazione. Quella della premiazione è un’occasione per dare risalto ai donatori, ma anche per invitare altre persone a diventarlo. E’ un gesto di civiltà e di responsabilità ma anche un modo di voler bene a se stessi: si è infatti sempre controllati”.
La premiazione avrà luogo alle ore 16 nella sala del Vecchio Consiglio del Palazzo comunale.
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