“Modena ha investito molto sulla metanizzazione del riscaldamento. Il 96 per cento del territorio comunale, frazioni incluse, è servito dal gas metano, restano escluse solo le case sparse in zona rurale, oltre il margine delle tangenziali”. Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente Simona Arletti illustrando la delibera che consente agli abitanti delle zone non ancora servite dal metano di accedere alle agevolazioni fiscali previste dall'Agenzia delle dogane. Le agevolazioni si traducono in uno sgravio delle accise sul Gpl.
La delibera è stata approvata ieri dal Consiglio comunale che ha votato ad unanimità. “Il documento individua anche le zone non ancora metanizzate nelle aree più distanti di 80 metri dalla più vicina conduttura di distribuzione del gas, margine entro il quale si classifica la possibilità tecnica e la convenienza economica di allacciamento alla rete”, ha spiegato l’assessore precisando che “ogni adeguamento biennale in genere determina un aumento delle zone rurali servite dal metano”.
Mauro Manfredini (Lega nord) è intervenuto annunciando il voto favorevole alla delibera “per dare una mano alle persone che non hanno ancora il metano” e ha colto l’occasione per sottoporre all’attenzione dell’assessore “il problema degli abitanti di via Bellaria, che chiedono da tempo di ottenere il servizio”.
Rispondendo, Simona Arletti ha detto di essere al corrente delle esigenze espresse dalle famiglie di via Bellaria, che appunto abitano nella fascia oltre gli 80 metri. “Negli ultimi anni la rete si sta progressivamente espandendo e man mano che procede si riuscirà a servire anche le case sparse”, ha concluso.
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