03/05/2010

STEFANO BONACCINI LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE

Il consigliere del Pd all'Assemblea regionale. Al suo posto Claudia Codeluppi

“Non si possono fare bene troppe cose contemporaneamente”. Ha esordito così il consigliere Stefano Bonaccini (Pd) nel suo commiato al Consiglio comunale, annunciato nel pomeriggio di oggi e motivato dall’elezione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. “Non cessa l’attenzione verso il mio territorio”, ha aggiunto il consigliere, che è anche segretario regionale del Pd, e che nel suo intervento ha ricordato anche gli altri consiglieri comunali modenesi eletti a Bologna: Andrea Leoni del Pdl e Mauro Manfredini della Lega nord. “Con loro – ha affermato – non mancheranno le occasioni per fare squadra”. Bonaccini ha anche sottolineato come in questo momento di crisi “sia importante che nuovi giovani accedano alla vita politica perché non è mai avvenuto che la crisi dei partiti coincida con un rafforzamento della democrazia” e ha ricordato che proprio una giovane donna lo sostituirà nei banchi del gruppo Pd del Consiglio di Modena: si tratta di Claudia Codeluppi. In rapporto alla crisi economica, il consigliere dimissionario ha sottolineato come “la scarsa disponibilità del Governo nei confronti delle autonomie locali renda ancora più importante il ruolo della Regione”. Bonaccini ha concluso il suo intervento in aula complimentandosi con il sindaco Giorgio Pighi per la decisione di indire gli Stati generali, definiti “non la panacea a tutti i mali ma un modo per provare a farsi carico del confronto con la città in tutte le sue componenti”. Da parte sua, il Sindaco lo ha ringraziato per “il costante e importante apporto dato alla politica e alla dialettica tra istituzioni locali e Governo”, una dialettica – ha affermato il sindaco “che ci pare cominci ad essere meno attraversata da divisioni di parte”. Anche la presidente del Consiglio Caterina Liotti ha ringraziato Bonaccini per il contributo dato ai lavori del Consiglio e ha augurato, a lui e ai consiglieri Manfredini e Leoni, “di rappresentare in modo sempre più efficace le esigenze del nostro territorio”.
 

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