“Le ordinanze non bastano, serve subito una nuova legge che disciplini in maniera finalmente adeguata i compiti della Polizia municipale e il coordinamento tra le forze dell’ordine. Su questo vedo un positivo accordo tra le forze politiche e mi auguro che la proposta in discussione al Senato venga discussa e approvata al più presto”.
Lo ha detto oggi pomeriggio il sindaco di Modena Giorgio Pighi nel corso dell’audizione che si è svolta a Roma, alla prima Commissione affari costituzionali del Senato, dove è all’esame una bozza di testo unificato, cioè presentato dal centrosinistra e dal centrodestra e largamente condiviso dai sindacati della Polizia municipale, che dovrà definire il coordinamento tra Polizia di Stato e Polizia locale e il nuovo ordinamento di quest’ultima. Erano presenti anche il sindaco di Padova Flavio Zanonato, il sindaco di Verona Flavio Tosi e i relatori del progetto congiunto di legge, i senatori Giuliano Barbolini (Pd) e Maurizio Saia (Pdl).
“Come ho già avuto occasione di dire pubblicamente, sui temi della sicurezza nelle città è necessario ragionare in termini federalisti, cioè considerare i sindaci non solo come ufficiali di Governo, ma come capi delle amministrazioni, legittimati a occuparsi di sicurezza direttamente dai cittadini”, ha spiegato Pighi. “Poiché le ordinanze non bastano, serve un quadro giuridico per l’operatività della Polizia municipale e per il coordinamento tra le forze dell’ordine. Inoltre – conclude Pighi - una seria riflessione sulla sicurezza deve tener conto degli elementi di contrasto ai reati, della coesione sociale, dell’attenzione all’uso corretto degli spazi e dei servizi pubblici e di una scuola messa in condizione di essere pienamente una comunità educativa”.
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