Immagini, parole e sapori per conoscere e riflettere sulla vita di ogni giorno in Palestina. E’ quanto sarà proposto alla Tenda di viale Molza martedì 11 maggio nell’ambito delle iniziative “Verso la marcia per la pace”, promosse dall’assessorato alla Cooperazione internazionale e alla pace assieme al Tavolo della Pace del Comune di Modena. Alle 20 inaugura, alla presenza dell’autore Aldo Soligno, la mostra fotografica “Calati nel piombo fuso”, che deve il nome all’operazione militare condotta dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza.
Dopo l’aperitivo palestinese sarà proiettato, alle 21, il video “Le conchiglie di Berlanty” alla presenza dell’autrice Anna Maria Selini, giornalista freelance che nel 2009 è riuscita ad entrare tre volte a Gaza girando il materiale per i suoi documentari. “Le conchiglie di Berlanty” narra la storia della studentessa palestinese Berlanty Azzam che, di ritorno da un colloquio di lavoro a Ramallah, viene fermata dall’esercito israeliano. Le mancano due esami per conseguire la laurea all’Università cattolica di Betlemme, ma per la Corte militare israeliana la sua presenza in Cisgiordania è illegale. Viene quindi riportata a Gaza, da cui era andata via cinque anni prima e dove nel frattempo il movimento fondamentalista Hamas ha preso il potere; dopo l’operazione “Piombo fuso”, che ha causato la morte di 1400 palestinesi, Gaza è diventata la più grande prigione al mondo.
Alla proiezione seguiranno gli interventi di Antonella Picchio, docente di Storia del pensiero economico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sulle “Vite occupate delle donne e degli uomini palestinesi” e di Fausto Gianelli sul tema “Bambini in prigione: la condizione dei detenuti minorenni palestinesi nelle carceri israeliane”.
La serata di riflessione è a cura di Centro universitario per la cooperazione e lo sviluppo, associazione Modena incontra Jenin, Overseas e Casa delle donne.
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